Avellino alle Final Eight

Dopo le vittorie di Reggio Emilia e Milano che hanno così assegnato rispettivamente i primi due posti per le Final Eight di coppa Italia, nel pomeriggio si sono giocate tutte le altre partite valevoli per le tante squadre alla ricerca del miglior piazzamento.
 
Arriva una pesante sconfitta per l’Umana Venezia a casa della Sidigas Avellino per 88-76. Gli irpini fanno loro il match con un quarto periodo da incorniciare, con il quale rompono l’equilibrio che c’era stato per tutto il match. Marques Green orchestra alla perfezione l’attacco dei suoi con 10 assists, ma Bramos, Green e Owens rispondono colpo su colpo. Si arriva al quarto periodo con la partita in equilibrio, ma il trio Buva (19 punti), Cervi (14) e Nunnally (13) crea il parziale che sarà poi quello decisivo, con Venezia che non riesce a più a rialzarsi. La Sidigas, con le contemporanee sconfitte di Caserta, Cantù e Brindisi, approda alle Final Eight.
 
Non è sicuramente un periodo facile per la Betaland Capo d’Orlando, che oltre a diversi infortuni e acciacchi, non sta attraversando un buon momento di forma. Infatti la trasferta a Pistoia è disastrosa perché i padroni di casa vincono in carrozza per 103-75, ipotecando la partita già nel primo quarto e uccidendola definitivamente all’uscita dagli spogliatoi quando il 29-18 di parziale mette oltre 20 punti di distanza. Nei padroni di casa sugli scudi il solito Kirk che chiude con 28 punti, assieme a Moore che lo innesca con precisione chiudendo il match a 16 assistenze. Nell’orlandina si salva solo la doppia-doppia da 18+11 di Oriakhi.
 
Nelle parti alte della classifica vince anche la Dolomiti Energia Trento a cui serve il quarto periodo per avere la meglio su una coriacea e mai doma Pasta Reggia Caserta. Dopo un primo quarto di studio, i bianconeri danno una sterzata decisa al ritmo e si portano al +3 della pausa lunga con ottima difesa. I padroni di casa elidono lo scarto nel terzo periodo e si arriva agli ultimi dieci minuti con il risultato aperto. Trento è più pronta e in apertura scappa via arrivando anche al +10 con la tripla di Sanders che scoraggia la reazione avversaria. Downs e Cinciarini provano l’ultimo assalto, ma ormai è tardi e Trento vince 71-66.
 
Sempre per la strenua lotta al terzo posto vince anche la Vanoli Cremona a casa dell’Enel Brindisi per 81-76. La squadra di Pancotto riesce a piazzare l’allungo nel secondo quarto, quando sigilla il canestro e si porta al riposo con 4 lunghezze di vantaggio dopo aver chiuso sul -3 la prima frazione.
 
L’equilibrio è totale nel secondo tempo con Washington (19 punti) e Turner (18) a battagliare strenuamente contro un Reynolds da 20 punti e 7 assists. Con poco più di un minuto è Brindisi ad avere due punti di vantaggio, ma i liberi di Vitali e due canestri di Turner mandano avanti gli ospiti che poi chiudono con i liberi di Washington.
 
A Varese va in scena il derby tra OpenjobMetis e Acqua Vitasnella con i padroni di casa che hanno la meglio per 79-66. Il parziale che spacca in due la partita arriva nel secondo quarto quando Varese alza le marce, trova un Wayns in giornata di grazia e scappa sul +15 (45-30), prima del mini parziale di Cantù che chiude il tempo a -11.
 
Abass (19 punti) prova a suonare la carica per i suoi, anche se all’ultima pausa il ritardo è ancora di 12 lunghezze. Cantù non vuole mollare e arriva presto al -6 e poi al -2 con un canestro e fallo di Johnson, ma è ancora Wayns (19 punti) con la tripla a mettere la parola fine sul match e sulle velleità di final eight di Cantù.
 
In collaborazione con basketissimo.com

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