Eder si lancia tra le braccia di Mancini

Clamorosa apertura di Eder all’Inter. Altro che Cina, come si era ipotizzato nelle scorse ore: l’attaccante della Sampdoria ha le idee chiare su dove vorrebbe giocare in futuro. Certamente i soldoni orientali fanno gola, ma a livello di salto di qualità tecnico e soprattutto di corsa a Euro 2016, l’oriundo preferirebbe rimanere in Italia, in una big.

“Non nego che fa piacere l’interesse dell’Inter, conosco la storia del club nerazzurro e so quello che ha vinto – ha dichiarato il 29enne blucerchiato al Corriere dello Sport -. Un contatto c’è stato la scorsa estate, ma non si è concretizzato. Ho letto che sono tornate a circolare queste voci, il mio procuratore non mi ha detto nulla al riguardo, ma sul mercato può succedere di tutto. Ferreo è una persona alla quale noi giocatori vogliamo bene. Il prezzo del mio cartellino lo deve fare lui. In estate gli avevo promesso che, se avesse fatto uno sforzo sul mio contratto, sarei rimasto volentieri. Non si è tirato indietro e lo ringrazio”.

Eder però ci tiene a sottolineare quanto si trovi a suo agio anche a Genova: “Io però ribadisco che alla Sampdoria sto bene. Ho sempre detto che la mia priorità era il rinnovo e restare a Genova. Sono grato alla Samp, una società che mi ha dato tanto”.

Potrebbe dunque concretamente essere lui l’uomo che Roberto Mancini cerca per migliorare la fase di realizzazione, nonostante in conferenza stampa abbia ribadito come si accontenterebbe volentieri di vincere tutte le gare 1-0. La trattativa può essere facilitata dall’interesse della Sampdoria per due giocatori nerazzurri: Ranocchia e Dodò, che potrebbero essere inseriti come contropartite tecniche.

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