Caso Bielsa, la Lazio contro l’Afa

Tre giorni dopo il clamoroso no alla Lazio, Marcelo Bielsa ha detto sì alla nazionale argentina. ‘El Loco’ tornerà a guidare la Séleccion 14 anni dopo la deludente esperienza al Mondiale nippo-coreano (e la finale di Copa America persa contro il Brasile), ma avrà poteri più estesi essendo in ballo la nomina come responsabile delle nazionali giovanili.

In casa biancoceleste non l’hanno certo presa bene e non sembrano volersi fermare alla causa per 50 milioni già minacciata verso Bielsa: “Non sono sorpreso, a pensar male ci si indovina sempre, questa era l’unica conclusione di un comportamento che ha portato Bielsa a rinunciare a tre milioni l’anno” ha detto a Sky Sport Gian Michele Gentile, l’avvocato del club del presidente Lotito. 

La strategia sembra chiara: “La Federazione argentina, a conoscenza che Bielsa era sotto contratto con la Lazio, lo ha indotto a strappare l’accordo, per cui c’è una responsabilità sotto il profilo dell’ordinamento sportivo – il parere del legale – La Fifa ha il potere di sanzionare sia il tecnico che la Federazione: credo che la Figc si attiverà e noi la solleciteremo perché ciò accada”.

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