Capello apre alla Nazionale

La concorrenza è avvisata. In lizza per la panchina più ambita, ma anche scomoda, d’Italia c’è pure Don Fabio.
 
Da Leicester, dove ha commentato per Fox Sports la partita tra la squadra di Ranieri e il Newcastle di Benitez, Capello regala l’apertura che non ti aspetti a un futuro alla guida dell’Italia, ipotesi che il tecnico goriziano aveva sempre escluso anche in altri momenti della propria carriera: “Sto bene in vacanza, ma ho già riecevuto tante offerte, e non escludo niente – ha detto Capello, reduce da esperienze amare da commissario tecnico con Inghilterra e Russia – Non ho ancora pensato a questa eventualità, ora lavoro in tv e mi diverto, per ricominciare serve la voglia di rimettersi in discussione. In questo momento sono in stand-by”.
 
Il presidente federale Tavecchio avrà sicuramente preso nota, al pari di Donadoni, Ranieri e Ventura, che componevano fino a oggi la lista dei papabili alla successione di Antonio Conte, il cui passaggio dall’azzurro dell’Italia al blue del Chelsea è solo da ufficializzare.
 
E a proposito di Conte, ecco un consiglio in vista della nuova avventura: “Gli faccio i migliori auguri. Dovrà rimboccarsi le maniche e pedalare, perché il Chelsea è una società che non protegge gli allenatori come fa la Juventus. Se Abramovich compra 5-6 giocatori non si può finire al 5° posto”.
 
Capello ha poi detto la propria sul nuovo episodio di accesa contestazione dei tifosi, avvenuto a Udine, tema sul quale l’allenatore si era già espresso in passato in termini perentori: “Non mi è piaciuto quanto è successo nella mia terra, il Friuli. Andando sotto la curva i giocatori dell’Udinese si sono fatti umiliare. Se la società ha voluto questo, non mi trovo d’accordo”.
 
Poi un parere sull’imminente sfida di Champions che attende la Juventus contro il Bayern Monaco: “La Juve ha il 40% di possibilità di passare, perchè il Bayern ha una personalità molto forte, giocatori di grandissimo livello ed è superiore ai bianconeri. Ci dobbiamo aspettare una Juve migliore di quella vista all’andata. Per andare avanti bisogna fare qualcosa di veramente eccezionale”.
 
Infine, un’opinione su altre due squadre che Capello conosce bene, Milan e Roma, commentando la delicata situazione di Sinisa Mihajlovic e il “caso” Spalletti-Totti: “Quest’estate il Milan ha fatto investimenti importanti sul mercato, ma non li faceva da due anni, quindi bisogna dare tempo all’allenatore per non ripartire ogni anno da zero. Mihajlovic ha svolto un ottimo lavoro. Spalletti-Totti? Sto dalla parte di entrambi, Totti pensa di poter dare ancora molto e per questo va rispettato, ma Spalletti ha fatto una cosa coraggiosa e giusta per la squadra, perché deve cercare di mandare sempre in campo la formazione migliore”.

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