Lega Pro, scoppia la polemica dei rigori

In A come in Lega Pro va di moda la polemica sui calci di rigore. Dopo il polverone sollevato dall’intervista “strappata” a Nainggolan da un gruppo di tifosi romanisti, adesso che si comincia a intravedere la lunga volata finale per la vittoria del campionato la tensione si alza, a prescindere dalle categorie.

Ecco allora che il Parma, vittorioso in casa dell’Albinoleffe proprio grazie a un tiro dal dischetto, finisce “in mezzo” al botta e risposta tra Giorgio Perinetti e Bruno Tedino, rispettivamente direttore generale e allenatore di Venezia e Pordenone, le altre squadre coinvolte nella lotta per la promozione diretta.

“Il rigore per la Maceratese? Sarà contento Perinetti, che è abituato a guardare in casa d’altri. Venezia è una grande società con una grande squadra, però deve imparare a pensare solo ai fatti propri” ha detto seccamente Tedino commentando il rigore concesso contro il Pordenone che ha fissato il 2-1 per i friulani contro i marchigiani nell’ultimo turno di campionato, appena il primo contrario al Pordenone in tutto il campionato. Un rilievo statistico, quest’ultimo, effettuato proprio da Perinetti settimana scorsa.

E lunedì l’esperto dirigente dei lagunari, interrogato da TrivenetoGoal.it non ha certo nascosto la mano…: “A Tedino non rispondo. Io non ho parlato di nessuno, ma siccome si parla sempre a sproposito del Venezia mi limito a ricordare le statistiche:: dieci rigori fischiati a favore del Pordenone e uno contro, sette a favore del Parma e due contro, così come per il Padova. Quattro rigori fischiati a favore del Venezia e quattro contro. Ognuno faccia le considerazioni e i commenti che preferisce…”.

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