Sassari ai playoff, Avellino agli ottavi

Dopo la vittoria e la qualificazione della Reyer Venezia e la sconfitta con eliminazione della Pallacanestro Varese sono scese sul parquet anche la Dinamo Sassari e la Sidigas Avellino, entrambe qualificate.

DINAMO SASSARI-PARTIZAN BELGRADO 99-85:

La Dinamo centra il suo secondo obiettivo stagionale e, grazie al successo contro il Partizan Belgrado (99-85), conquista la qualificazione ai playoff di Basketball Champions League
Una bomba di Trevor Lacey solleva il sipario sulla sfida ma gli ospiti reagiscono subito provando a scappare con un break di 10 punti. La reazione biancoverde si innesca con Sacchetti in lunetta e Lydeka nel pitturato. L’apporto di un grande Dusko Savanovic dalla panchina permette ai giganti di mettere la testa avanti. Vramac dalla media chiude il primo quarto sul punteggio di 19-22. Nella seconda frazione i giganti si impongono con un break di 10 punti firmato dal duo Stipcevic-Savanovic, gli ospiti provano ad accorciare le distanze. Ma anche Bell si unisce alla causa e sigla il +10. Vrabac e Pot accorciano in chiusura, si va negli spogliatoi sul punteggio di 51-42.
Al rientro dall’intervallo lungo il Partizan si riporta in parità con un break di 9 punti. Uno strepitoso Stipcevic, già a quota 20 punti, conduce i suoi in vantaggio in doppia cifra. Accorciano gli ospiti con le triple di Andric e Bircevic (72-63). In avvio dell’ultimo quarto i giganti vogliono chiudere la sfida e lo fanno con Lawal, Savanovic e Bell. Le due bombe di D’Ercole mettono il sigillo sulla vittoria. La Dinamo passa il turno e conquista i playoff di Basketball Champions League. Al PalaSerradimigni finisce 99-85.

SIDIGAS AVELLINO-JUVENTUS UTENA 74-64:

La Sidigas Avellino, nonostante le assenze di Marco Cusin e con un Joe Ragland non al 100%, supera la Juventus Utena 74-64 e trova la qualificazione al secondo posto nel girone agli ottavi della FIBA Champions League. 
A firmare i primi due punti del match è Fesenko e, con il contributo di Ragland e Thomas, i padroni di casa provano subito ad allungare. La Juventus, però, rimane a contatto nonostante i tentativi di fuga dei Lupi irpini con la prima frazione che si chiude sul 21-20 con i tiri liberi di Randolph. Alla bomba di Sirutavicius risponde subito con un’altra conclusione dai 6,75 m Thomas, e con i chili ed i centimetri di Fesenko la Sidigas torna nuovamente sul +5. A tenere a galla i lituani, però, ci pensa il solito Sirutavicius e l’infortunio di Ragland complica ancora di più i piani di coach Sacripanti. Le due squadre vanno al riposo sul punteggio di perfetta parità a quota 40. 
Alla ripresa delle ostilità è subito Avellino ad iniziare con il piglio giusto grazie al parziale di 7-0 che costringe gli ospiti al timeout. Diggs riporta Utena sul-1 con le due squadre che non riescono a prendere al largo anche a causa delle bassissime percentuali dal campo. Ragland, nonostante qualche acciacco fisico, rientra in campo per provare a condurre i suoi al successo: la sua tripla dall’angolo vale il 69-62 che sembra poter chiudere i conti. Sempre l’ex Olimpia Milano firma anche il +9 e a nulla serve il tentativo di rimonta finale dei lituani firmato Sulkis. Avellino è in controllo e al Pala Del Mauro finisce 74-64 in favore dei Lupi irpini che si qualificano come secondi nel girone agli ottavi di finale della FIBA Champions League. 

In collaborazione con basketissimo.com

Articoli correlati