Alessandro Ramagli spiega le insidie del derby contro Treviso

Verona e Treviso si scontrano sabato sera in uno dei derby veneti della Serie A di basket

Il diciottesimo turno della Serie A di basket prende il via sabato sera, con la sfida fra Tezenis Verona e NutriBullet Treviso in programma alle ore 20 all’AGSM Forum di Verona.

Il coach gialloblù, Alessandro Ramagli, ha spiegato in sede di presentazione cosa teme degli avversari e su cosa punterà a livello di piano partita: “Una partita importante, molto importante. E’ la prima nel girone di ritorno, sia per noi che per loro, che mette di fronte due squadre della stessa fascia di classifica. Chi vince si tiene dietro delle squadre e questo è un obiettivo importante da cercare di raggiungere per quanto poi possa essere decisiva alla terza giornata di ritorno. Però è chiaro che l’obiettivo è questo”.

“Treviso – ha poi spiegato Ramagli – è una squadra che ha cambiato fisionomia inserendo due giocatori molto diversi rispetto a quelli che avevano: Sokolowski era un giocatore più di creazione di gioco mentre Invernizzi è da considerare un tiratore naturale, puro e pronto a concretizzare le opzioni che passano dalle mani dei loro giocatori cardine che rimangono Iroegbu e Banks. L’arrivo di Ellis cambia completamente le dimensioni del loro campo, rispetto ad un giocatore più dotato di qualità atletiche come Cook ma più povero per qualità offensiva. Ellis ha mani molto buone, può giocare in post basso, è bravissimo a giocare nelle mezze misure con un tiro affidabilissimo e impattante difensivamente”.

“Credo che alla fine conta come le due squadre arrivano, bisogna allenarsi con intensità, con durezza, avere davanti un obiettivo positivo e pensare a quello che deve essere ma in termini di positività: quello che dobbiamo fare per limitare le loro qualità offensive, quello che dobbiamo fare per attaccare i loro punti deboli con grande raziocinio, con grande equilibrio e aggressività perchè queste partite si giocano così. Con il cuore caldo ma con la testa  fredda perchè sono partite in cui bisogna portare a casa un risultato importante, ancora parziale, ma sarebbe bene finire alla pausa dopo Brindisi con un buon gruzzolo di punti acquisiti prima del rush finale che ci porterà alla chiusura della regular season in maggio” ha concluso il tecnico della Scaligera Basket.

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