Ngapeth si pente e si costituisce

Lo schiacciatore della Modena Volley Earvin Ngapeth era alla guida dell’auto pirata che ha investito tre giovani davanti a un locale della città emiliana nella notte tra giovedì e venerdì. “Mi assumo le mie responsabilità. Mi sono presentato davanti alla Procura di Modena: sono io l’investitore dei ragazzi davanti al Frozen”, ha riferito stando a quanto si legge sulla “Gazzetta di Modena”. Un 41enne è in terapia intensiva, lievi ferite per i suoi due amici.
 
“Sono sconvolto e dispiaciuto per quanto ho causato a Riccardo Ferrarini, Enrico Lusetti e Davide Maccagnani nell’incidente avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì scorso in via Argiolas. Ho deciso di presentarmi davanti alla procura di Modena per assumermi le mie responsabilità. Chiedo scusa alle persone coinvolte, ai loro famigliari, alla società, ai miei compagni di squadra, agli sponsor e ai tifosi per il mio comportamento. Spero che possano riprendersi presto, mi dispiace moltissimo”, ha aggiunto il francese, che domenica non è sceso in campo. 
 
Il club di appartenenza ha sospeso l’atleta, che domenica . “Alla luce dei fatti che hanno coinvolto Earvin Ngapeth, atleta appartenente alla Società sportiva Modena Volley, la società stessa vuole in primo luogo esprimere il proprio sostegno alle persone coinvolte nell’incidente e alle loro famiglie. Il fatto poi che Earvin Ngapeth si sia assunto le proprie responsabilità è un elemento che riteniamo fondamentale per la nostra Società, perché è coerente con i valori che sono alla base della squadra e dello sport. Proprio per questo Modena Volley ha ritenuto giusto sospendere temporaneamente il giocatore dall’attività agonistica”.

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