Marcell Jacobs, Antonio La Torre è ottimista per il bis

Le parole di Antonio La Torre

Antonio La Torre, il DT della Nazionale azzurra, è ottimista in vista degli Europei. “A Eugene eravamo in 60, ma gli aventi diritto erano 82. Se pensiamo a questo numero i 101 spaventano molto meno. La grande crescita dell’atletica italiana è sotto gli occhi di tutti e l’effetto Olimpiade è ancora vivo, anche se si conferma un anno tribolato”.

Marcell Jacobs è un bene dello sport italiano, è normale che tutte le attenzioni siano su di lui. La sua presenza a Monaco è centrale, dal suo duetto con Tamberi a Tokyo è nato quello spirito di emulazione che vedremo anche all’Europeo. E lui resta il favorito da battere. Sono curioso anche di vedere cosa ha imparato a Eugene Chituru Ali; e la Dosso se riesce ad allungare ancora un pezzettino, oltre gli 80 metri, vale la finale. Nei 200, Tortu sarà una delle cose più belle, quest’anno è andato sempre in progressione, vale un podio importante“.

Chiosa sulla staffetta: “L’obiettivo è giocarsela con Inghilterra e Francia, immaginate se dovessimo correre dopo una vittoria di Marcell nel 100…”.

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