Macerata, Tricolori di scherma nel segno delle doppiette

Tricolori di scherma nel segno delle doppiette

È stata nel segno delle doppiette la terza e ultima giornata dei Campionati Italiani Paralimpici di Macerata 2022. Nella domenica dedicata alla sciabola hanno infatti concesso il bis di titoli tricolore in questa kermesse marchigiana Rossana Pasquino e Gianmarco Paolucci, entrambi vincitori anche ieri nella spada, e Andreea Mogos, che aveva invece primeggiato venerdì nel fioretto. L’altro titolo odierno tra gli sciabolatori è invece andato a Edoardo Giordan.

È stato proprio “Edo” Giordan, romano delle Fiamme Oro, a prendersi il primo tricolore di giornata, nella sciabola maschile categoria A, superando in finale l’amico Alberto Morelli del CUS Siena, mentre si sono aggiudicati la medaglia di bronzo Matteo Dei Rossi della Scherma Treviso M° Geslao e Pietro Miele dell’Accademia d’Armi Musumeci Greco Roma.

Tra gli sciabolatori categoria B, a 24 ore di distanza dall’oro di ieri nella spada, si è ripetuto Gianmarco Paolucci. Il portacolori delle Fiamme Oro si è imposto nell’ultimo atto sul veneziano Nicola D’Ambra dell’Officina della Scherma, terzo posto per Michele Vaglini del Club Scherma Pisa Antonio Di Ciolo e Francesco Calvelli della società Giovani e Tenaci.

E doppiette sono state anche quelle della sciabola femminile. La categoria A, nel remake della finale del fioretto, ha visto ancora Andreea Mogos a imporsi in una finale bella ed equilibrata, tutta griffata Fiamme Oro, su Loredana Trigilia, con Sofia Brunati del Circolo Scherma Lecco e Veronica Martini del Club Scherma Koala a dividersi il terzo posto.

Uno-due pure per Rossana Pasquino, oro tra le sciabolatrici categoria B dopo aver già trionfato nella spada. La beneventana delle Fiamme Oro si è imposta nel match per il titolo su Julia Anna Markowska delle Fiamme Oro, bronzo per Roxana Diana Solomon della Minervium Scherma Manerbio e per Anna Giuseppina Molinu del Circolo Schermistico Sassarese.

Domenica di emozioni a Macerata, poi, anche con la spada non vedenti.

Nella prova maschile il titolo italiano è andato ad Alessandro Buratti. Lo spadista della Pro Patria Busto Arsizio, classe 2001, ha superato in finale Giuseppe Rizzi dell’Accademia Scherma Milano. Sul terzo gradino del podio sono saliti Lorenzo Giacomelli dell’Accademia della Scherma Fermo e Lorenzo Ballini del Circolo Scherma Attraverso Firenze.

Infine, nella spada femminile non vedenti si è laureata campionessa d’Italia Veronica Tartaglia del Circolo Scherma Appio, argento per Ilaria Vermi dell’Accademia Scherma Milano e bronzo per Francesca Augliese dell’Accademia Scherma Milano e Laura Tosetto della Pro Patria Busto Arsizio.

Va in archivio così, dunque, l’edizione 2022 dei Campionati Italiani Paralimpici, ospitati da Macerata nell’anno in cui è Città Europea dello Sport. Gli ultimi sei titoli odierni si aggiungono ai 12 assegnati nelle prime due giornate di gare.

Nel fioretto si sono laureati campioni d’Italia Andreea Mogos (Fiamme Oro, categoria A femminile), Matteo Betti (Fiamme Azzurre, categoria A maschile), Alessia Biagini (Club Scherma Pisa Antonio Di Ciolo, categoria B femminile), Marco Cima (Fiamme Oro, categoria B maschile), Consuelo Nora (Lame Rotanti Torino, categoria C femminile) e William Russo (Club Scherma Palermo, categoria C maschile).
Nella spada, invece, i titoli sono andati a Veronica Martini (Club Scherma Koala, categoria A femminile), Emanuele Lambertini (Fiamme Oro, categoria A maschile), Rossana Pasquino (Fiamme Oro, categoria B femminile), Gianmarco Paolucci (Fiamme Oro, categoria B maschile), Consuelo Nora (Lame Rotanti Torino, categoria C femminile dove ha concesso il bis dopo aver vinto il fioretto) e Leonardo Rigo (Zinella Scherma, categoria C maschile).

Paolo Azzi, Presidente della Federazione Italiana Scherma, ha tracciato un bilancio finale dei Tricolori 2022 per atleti in carrozzina e schermidori non vedenti: “Va in archivio una bellissima edizione dei nostri Campionati Italiani Paralimpici. Un grazie di cuore a Macerata, con in testa Alberto Affede, Carola Cicconetti, Michele Spagnuolo e le istituzioni locali che hanno profuso uno sforzo eccezionale e in sinergia, per aver offerto un’ospitalità perfetta e un’organizzazione impeccabile a una manifestazione che ha esaltato un movimento in continuo sviluppo. Abbiamo assistito a gare molto valide sul piano tecnico, un grande spettacolo per il nostro sport. Ci sono ragazzi davvero interessanti anche nel settore paralimpico su cui bisogna lavorare per dare continuità ai campioni che ci hanno dato grandi soddisfazioni fino ad oggi, nella scia dell’icona Bebe Vio che non ha potuto prender parte a questi Campionati perché impegnata nel suo percorso di preparazione specifica finalizzato al ritorno in pedana – ha chiosato il Presidente federale Paolo Azzi -. La promozione e il reclutamento per arricchire sempre di più la scherma paralimpica rappresentano una priorità assoluta per la nostra Federazione e, dopo i ritiri integrati delle Nazionali già svolti in questa stagione, abbiamo diversi progetti da sviluppare per avvicinare sempre nuove leve al nostro sport”.

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