Guerra in Ucraina, Sofiia Yaremchuk corre per il suo Paese

Le parole di Sofiia Yaremchuk

È tutto pronto per la Napoli City Half Marathon di domenica mattina, la mezza maratona che segna il debutto stagionale di Yeman Crippa (Fiamme Oro), in gara insieme al primatista d’Europa Julien Wanders (Svizzera), a una nutrita pattuglia africana (tra cui il keniano Augustine Kiprono Choge) e agli altri due azzurri Iliass Aouani (Fiamme Azzurre) e Yohanes Chiappinelli (Carabinieri). Al femminile, sarà una giornata particolare per Sofiia Yaremchuk (Esercito), maratoneta con la doppia cittadinanza italiana e ucraina. “Sono molto triste, tesa e preoccupata per quello che sta accadendo nel mio Paese d’origine, che al momento è in grande pericolo. Tutta la mia famiglia e tanti miei amici ed il mio popolo stanno vivendo un dramma. Non posso far altro che sperare che questa situazione si risolva al più presto e per il meglio”, le sue parole alla vigilia, a poche ore dallo start (ore 9) che vedrà al via anche l’etiope Ftaw Zeray, favorita con il suo 1h08:30.

Vincitrice al debutto in maratona nello scorso ottobre a Venezia, abituata ad allenarsi a Roma nel parco di Villa Pamphili, nel Centro Sportivo dell’Esercito alla Cecchignola, nella pista del Paolo Rosi all’Acquacetosa o del Nando Martellini alle Terme di Caracalla, Yaremchuk è rientrata martedì dagli altipiani del Kenya dove ha trascorso un periodo di trenta giorni per prepararsi insieme a forti atleti africani e all’azzurra Giovanna Epis. “Voglio provare a battere il mio primato personale di 1h10:33 (a Terni nel 2020, ndr), voglio la mia mezza più forte di sempre, e per riuscirci correrò con i colori dell’Ucraina nel cuore, insieme a quelli dell’Esercito”.

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