E’ stata una mattinata movimentata quella di giovedì per l’Hockey Milano che ha dovuto interrompere l’allenamento a causa di un allarme bomba.
Filippo Printi, l’attrezzista della squadra meneghina, ha raccontato alla Gazzetta dello Sport che cosa è successo quando all’Agorà sono arrivati i funzionari di Polizia del Commissariato Lorenteggio: “L’ordine di evacuazione è stato chiaro e così ho richiamato i giocatori e posizionato all’esterno della struttura dei tappeti, per non danneggiare le lame dei pattini”.
“L’allarme non è arrivato direttamente a noi – ha precisato Pompeo Guarnieri, gestore dell’impianto di via dei Ciclamini – ma alle forze dell’ordine, che si sono presentate all’ingresso”.
Le verifiche di rito hanno scongiurato la presenza di un ordigno: si è trattato del solito scherzo idiota.
“Nessuno spavento – ha commentato Alessandro Re, capitano del Milano – piuttosto una gran scocciatura. Personalmente ho pensato subito allo scherzo. Che ci è costato metà allenamento. Già le ore di ghiaccio non sono molte e sabato abbiamo la partita di campionato (ore 19, contro il Feltre, ndr)”.
