Sky TG24HD, parte “Cronache di frontiera”

Ci sono frontiere che non si trovano ai confini tra gli stati. Sono nelle nostre città, in quelle periferie dove convivono culture e povertà diverse, dove si mescolano storie di immigrati, di nuovi e vecchi italiani.
 
Sky TG24HD, che da tempo ha affiancato al flusso quotidiano di notizie in diretta dall’Italia e da tutto il mondo anche nuove forme di approfondimento e inchiesta, ha scelto di raccontare questa realtà che vive sottotraccia, in cui tradizioni, credenze e religioni differenti coesistono con difficoltà, con “Cronache di frontiera”, un documento unico, con un linguaggio nuovo, in onda in quattro puntate dal 30 settembre tutti i mercoledì alle 21.10 su Sky TG24HD (canali 100 e 500 di Sky) e in chiaro, visibile a tutti, sul Canale 27 del digitale terrestre. “Cronache di Frontiera” sarà disponibile anche su Sky On Demand.
 
Basato sul format originale inglese Benefits Street e prodotto in Italia da FremantleMedia, “Cronache di frontiera” è una narrazione in presa diretta, senza alcuna intermediazione giornalistica o documentaristica, della vita in una periferia romana, particolare per le sue peculiarità, ma in realtà uguale per tensioni sociali e paure a quella di molte altre città italiane.
Una fotografia, che mostra le mille sfaccettature e i sentimenti contrastanti di chi si trova a vivere e affrontare realtà estreme, spesso al limite della legalità, dove non esistono buoni o cattivi. Persone dal futuro incerto, del quale non conoscono ancora i contorni. E da qui nascono le paure e la rabbia, ma anche la speranza e la voglia di reinventarsi un’esistenza in un paese sconosciuto, un desiderio di riscatto che entra in contrasto con chi si vede sottratte le proprie poche sicurezze.
 
“In “Cronache di Frontiera” – spiega Andrea Scrosati, Executive Vice President di Sky Italia, responsabile di intrattenimento, Cinema, News e Canali Partner – il racconto della realtà, che è l’essenza e la missione più pura del giornalismo, si fonde con un linguaggio visivo innovativo, quasi cinematografico, costruendo il solco di una nuova narrazione, capace di coinvolgere anche quella  generazione che cerca un’informazione distante anni luce dai salotti e dai dibattiti, che parli la lingua delle immagini e della realtà che ci circonda”.
 
La docu-serie è stata girata all’interno del VI Municipio, che comprende un insieme di quartieri (Tor Bella Monaca, Torre Angela, Torre Maura, Giardinetti, Torrespaccata), i cui nomi riempiono le cronache dei giornali per l’elevato numero di reati commessi. Una zona in cui tutti i giorni si combatte per la sopravvivenza, tra case popolari occupate abusivamente e la vicinanza di alcuni insediamenti Rom.
 
Un’area vasta e popolosa, abitata per un terzo da extracomunitari: 74 etnie diverse costrette a una convivenza non semplice. Un luogo in cui ogni giorno si vive uno scontro di culture e religioni, ma anche dove è possibile trovare la solidarietà tra la gente bisognosa. C’è chi, come Regina, cerca di sfamare la sua famiglia numerosa con ogni mezzo lecito, e chi, come Jonas, vive da anni occupando un locale pubblico e lotta per non essere cacciato. O ancora chi, come Agostino, combatte contro una concorrenza spietata per non chiudere la propria attività. E ci sono le nuove generazioni, con le storie di Tangir, Memhet e Mattia, alla ricerca dell’integrazione e di un futuro migliore.
 
Mercoledì 30 settembre alle 22, dopo la prima puntata di “Cronache di Frontiera”, Sky TG24 proporrà anche un approfondimento, a cura della redazione, per dibattere i temi emersi nella docu-serie con ospiti ed esperti.
 
Cronache di Frontiera sarà anche social, con un ampio spazio dedicato sulla pagina facebook e sull’account Twitter di Sky TG24 (fb.com/SkyTG24; twitter.com/SkyTG24), attraverso approfondimenti sui personaggi, video in esclusiva e contenuti in anteprima. Gli utenti da casa saranno invitati a intervenire nella conversazione con l’hashtag #CronacheDiFrontiera per raccontare anche le loro storie: un foto-racconto digitale, costruito da utenti Twitter e Instagram, che affiancherà gli appuntamenti televisivi. La docu-serie sarà disponibile anche su skytg24.it.
 
Sky TG24 conferma quindi il suo impegno a proporre inchieste, approfondimenti e reportage, puntando un faro, spesso in via esclusiva, sulle questioni che hanno un forte impatto sulla vita degli italiani, fedele alla promessa di informare “Dentro i fatti, con le tue domande”.
 
Questo è l’intento alla base degli speciali e delle Cover Story che Sky TG24 propone. È il caso di “Dissesto Doloso”, con cui ha intrapreso un viaggio attraverso i disastri che affondano le loro radici nella burocrazia, nell’illegalità, nell’incuria e nella cattiva gestione del territorio o di “Le Mani sul Paese” e “Pubblico Spreco”, inchieste che approfondiscono casi di corruzione e di cattivo uso dei fondi pubblici.
 
Unico canale di informazione in HD, con 40 edizioni quotidiane, oltre 165 giornalisti, 8 sedi regionali e numerosi uffici di corrispondenza nel mondo, Sky TG24 da gennaio è in onda anche in chiaro, sul Canale 27 del digitale terrestre, con un palinsesto dedicato che dà spazio anche a documentari, approfondimenti, film e speciali. Sempre primo sulla notizia, Sky TG24 garantisce sin dalla sua nascita la copertura integrale dei più importanti eventi nazionali e internazionali, raccogliendo il favore del pubblico con ascolti in crescita, e risultando, anche nel 2015, il canale più visto della piattaforma Sky. Nel gennaio 2015, in occasione del blitz delle forze speciali contro gli attentatori della strage di Charlie Hebdo, Sky TG24 ha raggiunto la cifra di 3 milioni e 575 mila spettatori unici nell’intera giornata. Un successo che si ritrova anche sui social: l’account twitter del canale è il più seguito tra le testate giornalistiche italiane, con oltre un milione e 880 mila followers.

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