Vinci: “Non ci credo”. La gioia della Pennetta

Italians do it better. Flushing Meadows parla italiano, anzi pugliese. La storica doppia impresa di Flavia Pennetta e Roberta Vinci, che si giocheranno l’ultimo Slam stagionale alle 21 italiane di sabato, è la classica impresa tricolore all’insegna di cuore, coraggio e astuzia. Flavia ha sovvertito il pronostico contro Simona Halep, Robertina ha invece firmato un colpaccio destinato a entrare nella galleria dello sport italiano di tutti i tempi, ferrmando la corsa di Serena Williams.
 
Non pensavo che sarei arrivata così lontano nel torneo. Oggi credo di aver giocato davvero bene. Quanto vale questa finale? Vale tutto” le parole di Pennetta in conferenza. 
 
Stravolta invece la Vinci, dopo le 2 ore di battaglia contro il gigante Williams. “No, non ce la faccio a parlare” il siparietto della tarantina a fine partita, quando gli organizzatori le hanno porto il microfono. Poi le lacrime, e la forza di esprimere un millesimo delle proprie emozioni:
 
“E’ un momento incredibile. Io in finale agli Us Opem, dopo aver battuto Serena. Non ci credo”. Poi, le “scuse”: “Scusate, ragazzi, so che per gli statunitensi lo Slam di Serena Wiliams era importante, ma questa era la mia giornata” ha detto Roberta rivolgendosi al pubblico, che l’ha sportivamente applaudita, riconoscendo il merito di un’affermazione costruita punto per punto. “Ho continuato a crederci anche dopo aver perso il primo set. Mi sono detta ‘ butta la palla di là e corri, corri, corri’. Quando ho servito per il match tremavo, ho cercato di tenere la concentrazione e ci sono riuscita. Sono orgogliosa di me, della mia tenacia, del mio gioco”.
 
Poi, il fair play della numero 1: “Roberta ha giocato il miglior tennis della sua vita, una partita da pazzi – ha detto invece Serena – Merita i complimenti per questa vittoria”. 

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