Mistero Djokovic, dubbi per gli Us Open

Si infittisce il mistero attorno a Djokovic.

Il serbo, dopo essersi ritirato a Wimbledon nella partita contro Berdych a causa di infortunio al gomito destro, è volato a Toronto per fare degli accertamenti.

L’ex numero uno ha consultato diversi esperti e, come riporta Sportmediaset, pare che nessuno sia riuscito a dargli delle risposte chiare, ma Zdeslav Milinkovic, medico della squadra di Coppa Davis, avverte: “Nole ha bisogno di riposare dalle 6 alle 12 settimane “.

“È un problema che si porta dietro da un anno e mezzo, ma Nole, grazie ai trattamenti e alla sua incredibile condizione atletica, è riuscito a giocare nonostante il dolore. – ha dichiarato Milinkovic – Poi l’infortunio è diventato cronico, e contro Berdych a Wimbledon speravo vivamente in un suo ritiro perché già in diverse occasioni aveva superato il limite massimo del dolore. Siamo amici da tanti anni e so quando non sta bene. Ha una sofferenza ossea a causa delle troppe partite giocate. Il gomito è una parte del corpo molto delicata, non è circondata da muscoli ed è coperta quasi esclusivamente dalla pelle. C’è il rischio che il problema possa espandersi anche alla spalla e a tutto l’arto. Al prossimo controllo potremo capire se i tempi di recupero saranno gli stessi o saranno cambiati. In questo periodo non potrà allenarsi con la racchetta ma potrà dedicarsi alla parte atletica oltre che a fare delle terapie”.

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