Senza Nurkic Portland frena

Nell’unico match di lunedì notte riguardante la lotta per l’ottavo posto all’Ovest  fra Portland e Denver di Gallinari, la serie di 6 vittorie della franchigia dell’Oregon si è interrotta a Minneapolis dove i giovani battaglieri Wolves hanno vinto di un punto (110-109)  dopo un primo tempo a favore dei rivali (55-49). In fondo quel punticino di differenza è rappresentato dal tiro libero segnato da Ricky Rubio per fallo tecnico di 3 secondi difensivo di Portland che  torna quindi sotto il 50 % di vittorie (38/39) ma conserva sempre un vantaggio sui Nuggets (36/40).

L’assenza di Jusuf Nurkic, l’uomo che ha scosso la squadra lasciando Denver e firmato il recente scontro diretto con l’ex squadra, è una cosa seria. Si tratta di un infortunio al perone, imprevedibile spada di Damocle che pende su un pronostico favorevole ai Blazers per motivi di calendario  (ultima trasferta  stanotte a Utah e poi  gare 4 casalinghe contro 2 gare casalinghe e 4 trasferte di Denver) ha creato seri problemi di marcatura . E Karl Anthony Towns, ormai una star,  ne ha approfittato per dominare l’area segnando 34 punti (più 12 rimbalzi).  In più Wiggins ha segnato 29 punti e Ricky Rubio si è confermato il genio europeo dell’assist, ben 16 più 11 punti per lo spagnolo in piena metamorfosi tecnica e di personalità.

43-26 per i padroni di casa contro 35-34 nel totale rimbalzi-assist.  Portland ha tamponato discretamente  la falla con Vonleh (12 punti), Harkless (17 punti) e Aminou (20 punti) ma non  stato sufficiente perchè il centro titolare Myers Leonard è rimasto a bocca asciutta (0/4) e le due guardie Lillard e McCollum hanno avuto spazi strettissimi di manovra per la marcatura   e hanno segnato 42 punti contro i 60 della gara precedente. Lillard, Miglior giocatore  di marzo all’Ovest ha chiuso con 7/21 3/11 da3 tl8/9 4 rimbalzi e 6 assist, McCollum con 17 5/14 0/3 da tl7/8 5 rimbalzi e 4 assist ha lottato ma non era quello dei 72 punti nelle ultime due gare con la squadra di Malone. Il match si ripete il 6 aprile a Portland che poi ospiterà il l’8 Utah, il 10 Utah e il 12 New Orleans mentre Denver finisce la stagione regolare a Dallas e Ohlahoma.

Stanotte un turno affollato con Charlotte che si gioca a Washington gli ultimi spiccioli di speranza nella volata per l’8° posto all’Est e Denver a New Orleans per fare il bis. Cleveland deve vincere a Orlando  per giocarsi poi il primo posto con Boston nel confronto diretto successivo.

Intanto i Warriors, la squadra col miglior record,  hanno annunciato per sabato sera contro i Pelicans il rientro  di Kevin Durant fermo dal 28 di febbraio per una distorsione della caviglia che ha interessato anche la tibia. Seguiranno altre due partite casalinghe con Utah e Lakers per collaudare la condizione ma Steve Kerr afferma che è già pronto per giocare in quintetto.

A cura di Enrico Campana

Articoli correlati