Nba, Gallinari esulta a Londra

Davanti a una cornice di pubblico meravigliosa, Londra accoglie gli Indiana Pacers e i Denver Nuggets, in una O2 Arena completamente esaurita in tutti i suoi ventimila posti. La squadra del Colorado stravince la sfida per 140-112, con un superlativo Nikola Jokic (22 punti, 10 rimbalzi e 6 assist), ma si evidenziano i problemi di Danilo Gallinari, il quale inizia benissimo e finisce presto nel dimenticatoio, chiudendo con 18 punti (11 nel primo quarto) ed un buonissimo 4/6 dalla lunga distanza. Poco servito e coinvolto nel gioco, come se fosse uno specialista qualunque. Il che non fa che aumentare le domande sui suoi dissapori con coach Malone. Trade in vista?

E’ proprio il Gallo ad aprire le danze con una tripla dall’angolo. Iniziano bene i Nuggets con tre triple dell’azzurro. Indiana però resta in partita con Jeff Teague e Paul George e allo scadere del primo quarto Denver conduce di 1 con Gallinari già a quota 11 punti. I Pacers sorpassano ma la squadra del Colorado continua a martellare dalla lunga distanza, così Barton e Nelson realizzano il parziale per il 39-31 Nuggets. Le difese non brillano e Indiana prova a tenere il contatto senza riuscire però a trovare continuità nel suo attacco. Troppo poco Paul George ed i Pacers ne soffrono offensivamente, mentre Denver va in fuga con Wilson Chandler che schiaccia per il +13.

Alla ripresa l’andamento della sfida non cambia, anzi i Nuggets allungano ulteriormente toccando il +19. Jokic è incontenibile per Indiana e il parziale si fa sempre più pesante con Denver che scollina quota 100 punti a 3 minuti dalla fine del terzo quarto, dando di fatto il via al garbage time. Il quarto quarto è pura noia e Kenneth Faried regala qualche giocata da highlights sopra il ferro, mentre Indiana affonda inevitabilmente in un imbarazzante 140-112. 

In collaborazione con basketissimo.com

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