Knicks in serie nera: sesta sconfitta

I Cavaliers hanno riperso con Chicago ma stavolta in casa e stavolta c’è almeno una giustificazione con le assenze di Irving, JR Smith e Dunleavy oltre a quella dell’ultima ora di Kevin Love per l’influenza. LeBron (31 punti) non poteva fare miracoli, gli hanno dato una mano McRae e Thompson (11 rimbalzi), ma il gioco ha mancato di brillantezza e di personalità, la spia che la squadra era acefala sta in due dati critici della sconftte di 12 punti:le 15 palle perse e i 13 assist, di 7 di James . Il risultato dà lustro ai Bulls  già in evidenza nel turno precedente per i 52 punti di Jimmy Butler che ne ha fatti 20 a Cleveland, partita di testa e cuore di Taj Gibson l’indicatore dell’impegno della squadra, così così Wade (10 punti, 3/9) che sta recuperando dopo un breve stop per  un problema muscolare, importanti i 16 e 17 punti di Mirotic e McDermott.

E’ tornato Marco Belinelli dopo 6 gare perse per il problema alla caviglia sinistra e i 7 punti sono un segnale che ci vorrà qualche turno per rivederlo nel ruolo di Sesto Uomo di Ferro di Charlotte che ha battuto Oklahoma gara di pari classifica all’Ovest, ambiziosa, battagliera e con una star di prima grandezza quale Westbrook che ha fallito per soli 2 assist la tripla-doppia n.17 della sua bellissima stagione (33, 15 rimbalzi, 8 assist).  Hanno risposto anche Adams (18, 12 rimbalzi), Kanter (22) e Victor Oladipo. Batum (28 punti, 13/15 tiri liberi), il solito Kemba Walker (20 punti, 9 rimblzi e Kidd-Gilchrist (11 rimbalzi) gli ispiratori del successo degli Hornets che sono vicini a Boston, la terza dell’Est. che vorrebbe Hayward al posto di Crowder fischiato dal suo pubblico.

I Warriors hanno dovuto sudare per contenere il coraggio di Portland nei primi due quarti con McCollum scatenato che ha segnato 35 punti come Steph Curry (12/25, 5/3 da3 7 rimbalzi e 7 assist) e il quintetto ha segnato più di 100 punti, con 30 di Kevin Durant, gli assist e l’opera difensiva di Draymondo Green. Solo 14 punti per Klay Thompson, ma quando Curry i Warriors sono imbattibile. E difatti la striscia è di 30 vittorie consecutive.  A proposito di strisce, gli Hawks volano con Schroeder che a Orlando ha firmato la quarta vittoria,  Miami ha spezzato quella di 6 sconfitte vincendo a Sacramento ottava all’Ovest,sesta sconfitta invece per i Knicks che si sono ripetuti al Madison contro i Bucks che col guizzo finale di Antetokounmpo hanno vinto con un canestro sulla sirena. Anthony si è dato molto da fare ma il canestro-killer di “Anteto” dimostra che la squadra non ha colto il mesaggio di Jeff Hornacek sulla necessità di cambiare registro in difesa.

RISULTATI – CHARLOTTE-Oklahoma 123-112 (28 N.Batum tl13/15, 20 K.Walker  9 r 4a; 33 R.Westbrrok 15r 8 a); Orlando-ATLANTA 92-111 (15 E.Payton; 18 D.Schroder  7r 6a); New York-MILWAUKEE 104-105 (30 C.Anthony 11r 7a; 27 G.Antetokounpo 13r 4a); Cleveland-CHICAGO 94-106 (31 L.James 8r 7a; 20 J.Butler,18 T.Gibson 7r); LA CLIPPERS -Memphis 115-106 (28 A.Rivers 5r 4a; 23 M.Gasol 6a); GOLDEN STATE-Portland 125-117 (35 St.Curry 12/25 5/13 da3 7r 5a, 30 K.Durant 12r; 35 CJ McCollum 9r 5a); Sacramento-MIAMI 102-107 (12 M.Barnes; 23 T.Johnson 6r)

A cura di Enrico Campana

Articoli correlati