Eclissi Warriors, Bryant no alle Olimpiadi

All’improvviso un’eclissi ancora da mettere a fuoco nelle sue ragioni oscura i records dei Warriors, solo Curry riesce a starne fuori (38 punti, 7 triple su 15, una d’istinto dal centro campo!), Klay Thompson tutto sommato si salva ma la quarta sconfitta che matura nel gelo di Detroit, la seconda nelle ultime 3 gare dopo quella col Gallo, richiama alla bella prestazione di KCP (“Keisipì” ) la giovane pointguard di Kentavius Caldwell  che oltre a tentare di inciucchire Curry in difesa ha segnato 20 punti Reggi Jackson sta facendo un’ottia stagione e Andre Drummond ha voluto dimostrare di essere il re dei rimbalzi a 72 ore dal voto finale per l’All Star Game dove è stato superato da Melo, per entrare nel primo quintetto. L’altra ragione, latente, è che Draymond Green voleva giocare a Denver, l’ha detto a Espn e al rientro ha giocato due partite da sosia mediocre del nuovo LeBron.
 
Vittoria importante per i Kings che hanno fermato a Los Angeles la corsa di 10 vittorie dei Clippers nonostante le assenze di Blake Griffin e nelle utime due gare di De Andre Jordan) con 7 punti di Belinelli resosi utile (4 assist e 4 rimbalzi) ma sempre sotto il suo standard nel tiro, è uscito invece nel terzo quarto per una storta alla caviglia Andrea Bargnani mentre aveva trovato la mattonella. 
 
European force: doppia doppia  con vittoria dei giovani mori Dennis Schroder (15 punti e 10 assist per il tedeschino degi Hawks) e Giannis Antetokounmpo (14 punti, 11 rimbalzi per il greco), e dell’esperto polacco al rientro  Marcin Gortat (18 punti, 11 rimbalzi). Top scorer e spot pro-All Star Game per Marc Gasol 37 punti, primato stagionale e 1 punto in meno di quello assoluto stimolato dal duello col lèttone Porzingis (17 punti).
 
La cattiva serata di tiro ha inciso sulla quarta sconfitta dei Warriors (36,2% per la strana secca di Draymond Green, leggermente meglio da 3 con 38,5%) e  per il tiro dall’arco sulle sconfite dei Blazers  a Filadelfia (17,2% con la gara scellerata fra Dillard e McCollum a chi sbagliava di più)  dei Knicks a Memphis (5/20, 25% con l’assenza di Melo Anthony) e in casa contro i Bucks di Charlotte (9/36 25%, male il francese Batum) la peggiore nelle ultime 10 gare con  Minnesota (1 vittoria, 9 sconfitta)  dopo aver cominciato la stagione all’insegna del rilancio.
 
Occhi puntati a Memphis dopo la squalifica di 2 turni a Matt Barnes (Memphis) per aver messo le mani addosso all’ex compagno Derek Fisher (coach Knicks) trovato in compagnia dell’ex moglie la modella Gloria Govan nella casa dove vivono i due figli. Barnes che adesso sta corteggiando Rihanna ha fatto ricorso attraverso l’Associazione Giocatori perchè almeno gli venga restituita la multa, Fisher prima della gara ha rifiutato di parlare della storia (“non ci ho pi pensato..”), poi si è presentato in saka stamoa dicendo che era pronto a parlarne e nessuno gli ha fatto domande ovviamente a loro interessava solo l’aspetto sportivo della serata. Joe Crowder che ha firmato la vittoria a Washington ha dichiarato di essere stato insultato da Randy Wittman il coach dei Wizard, la NBA intende  vederci chiaro. 
 
A Utah Kobe Bryant si è fermato a metà gara per un trattamento al tendine d’Achille, ha raccolto applausi in un’arena esaurita per il suo addio, ha spiegato che sta perdendo energia e non può più stare, ilsuo corpo, ai livelli che la mente gli chiede e chiuderà quindi proprio con Utah il 13 aprile allo Staples Center  la sua carriera e quindi non è disponibile per andare alle Olimpiadi. “Mi sembra giusto finire con la maglia dei Lakers per quello che mi ha dato, sarò vicino alla nostra squadra e se mi vorranno per caricare i giocatri sono disponibile per stare con loro a Rio”.
 
All’Est è di Toronto (4/0) tornata al 2° posto col 62,5 dietro Cleveland (28/10,  73%)  la  miglior striscia settimanale delle prime due settimane dell’anno, con diverse squadre al giro di boa delle 41 partite, all’Ovest e in assoluto in questo primo tratto del 2016 la miglior squadra sono gli Spurs della premiata ditta “Popovich & Messina”  con una striscia di 10 vittorie e 32 in casa dal 2015. I Clippers ancor senza Griffin e Jordan  sono  stati fermati dopo 10 vittorie i Clippers in casa dai Kings  e Golden State (37/4) perdendo la seconda gara nelle ultime 3  resta al 1° posto sempre sopra il 90% ma  con un passo rallentato per battere il record dei Bulls di 72 vittorie e di battere o eguagliare  il miglior giro di boa della regular season che è dei Lakers ’71-72  e dei Bulls ’95-96 con 38/3.
 
Ragionando su bilancio delle squadre degli italiani, nel bene e nel male Andrea Bargnani non ha inciso sui  Nets col suo arrivo: si tratta della peggior stagione della “gestione Prokhorov” con 11/30 (7/15 in casa, 4/15 fuori), dall’8 posto e playoff del 2014-15 al penutimo all’Est (e 28° in assoluto. Leggermente migliore all’Ovest  la classifica dei Kings  di Belinelli  risalti al 9° posto (17/23, 42,5%, 10/11 e 7/12, la scorsa stagione 13° col 35,4 e 29/3) e di Denver grazie ai  18 punti di media del Gallo (11° posto, 15/25 37,5 7/12 8/13, la scorsa stagione 12° posto finale con 30/52 e 36%). L’8° posto oggi è di Utah (18/22 45%) a portata di mano dei Kings e dei Nuggets ma anche di Portland (18/25 41,9). 
 
La programmzione settimanale di Sky comincia stanotte con Tiberwolwes-Suns (Target Center Minnesota, ore 21 diretta Sky Sport 2HD, differita  lunedì 14 e 20.30n 14 e 20.30 SS 2HD, 830n3HD) e prosegue lunedì  nel Martin Luther King Day ad Atlanta con Hawks-Magic (PHilips Arena) diretta ore 23 Sky Sport 2 HD e differita martedì 19 14 e 22.30nSS 2HD e alle 18 SS 3HD. Alle 2 di notte fra mercoledì e giovedì Bulls-Warriors (United Center), differita gioved 14 e 22.45 SS 2 HD.   
 
RISULTATI 16 genn: Charlotte-MILWAUKEE 92-105 (15 J.Lin, 6 N.Batum 2/10 1/5 da3; 24 K.Middleton, 19 G.Monroe + 10r, 14 G.Antetokounmpo + 11r); ATLANTA-Brooklyn 114-86 (21 P.Millsap, 15 D.Schoder + 10 a 6/9 2/4  6r; T.Young, 10 B.Lopez 4/10, 4 D.Sloan +12 a 1/5, 6 A.Bargnani 3/5 0/1 da 3 1a 10′); Washington-BOSTON 117-119 (36 J.Wall + 13a 12/25 tl11/13, 18 M.Gortat +11r; 32 I.Thomas 6/14 5/7 da3 tl15/16, 22 J.Crowder, 14 J.Sullinger 9r); FILALDELFIA-Portland 114-89 (25 J.Okafr è 10r 12/16 tl1/4, 17 R.Holmes; 14 D.Lillard 4/18 1/6 da3, 13 CJ McCollum 6/18 1/6 da3); MEMPHIS-New York 103-95 (37 M.Gasol 15/29 tl 7/8 8r, 18 J.Green, 2 M.Barnes 9r 5a, assenti M.Conley e B.Wright; 17 K.Porzingis 7/12, 11 A.Afflalo 3/11 1/4 da3, 11 Galloway +11r 1/5 da3); DETROIT-Golden State (20 K.Caldwell-Pope 8/11 1/5 da3, 20 R.Johnson 1/4 da3, 14 A.Drummond 21r 6/20 tl2/6; 38 S.Curry 13/26 7/15 da3 tl 5/6 7r 5a, 24 K.Thompson 8/18 tl7/8, 1/5 da3 6r, 5 Dra.Green 1/7 1/1 da3 5r 9a 4 H.Barnes 2/11, 10 F.Ezeli +10r);UTAH-LA Lkers 109-92 (18 R.Gobert +18r 6/8 tl 6/7, 17 T.Lyles, assenti D.Favors e T.Booker; 20 L.Williams 5/16 3/4 da3, 5 K.Bryant 2/8 0/3 da3 15′; LA Clippers-SACRAMENTO 103-110 (22 JJ Redick 5/9 da3, 20 J.Crawford, 19 C.Aldrich +10r 8/14; 19 D.Cousins +13r 6a, 17 O.Casspi 5/8 da3, 17 D.Collison, 7 M.Belinelli 3/8 1/2 da3 4r 4a 23′).
 
A cura di ENRICO CAMPANA

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