Curry stellare, tre ko per gli italiani

Tripla sconfitta nella serata con tre italiani in campo e fuochi d’artificio di Stephen Curry che  ha scaricato missili da tutti i punti  (11 su 16) come gli è successo diverse volte quest’anno nella più efficace e semplice sintesi del gioco per raggiungere i 51 punti: il tiro in sospensione con alcune variazioni, arresto e tiro, finta e tiro a volte senza palleggio, su blocco.
 
Denver ha perso una partita che valeva doppio a Salt Lake City contro Utah diretta concorrente per l’8° posto all’Ovest che per ora è saldamente nelle mani di Portland mentre la franchigia dei mormoni adesso è al 9° posto e i Nuggets sono al 12° e con poche probabilità di recupero. Non sono bastati i 24 punti di Gallinari che ne ha segnati metà dalla lunetta con la sua solita bravura nel far cadere l’avversario nella trappola del fallo, una giocata di tecnica e personalità. Non si è invece ripetuto Jokic (3/9 1/2 da 3 6 rimbalzi 4a) e Gary Harris non ha tirato bene come del resto il Gallo dall’arco, invece Barton continua a collezionare doppie-doppie nella stagione dove si segnala fra i più progrediti he cede al top CJ McCollum dei Blazer. Troppo bassa la percentuale di tiro della squadra di Mike Malone (31,1%, 26/70, solo 22,2 da 3 (4/18, 1/5 Gary Harris 2/7 Gallinari), la pressione difensiva degli Jazz è stata costante, certamente il marchio di fabbrica di Quinn Snyder assistant coach di Messina al Cska che in materia sa il fatto suo.
Seconda partita in quintetto e seconda sconfitta dei Kings con Marco Belinelli nel quintetto con pieno merito (18 punti e 3 triple  4 rimbalzi e 3 recuperi meritandosi ben 36 minuti ). Al rientro di Cousins ha risentito del problema alla caviglia quando teneva una media di 30 punti e 11 rimbalzi, sotto tono invece Rondo.
 
Per Bargnani dopo un risveglio-lampo con 20 punti il solito tran tran e altra sconfitta casalinga dei Nets, stavolta con Indiana grazie a 27 punti di CJ Myles mentre George non è brillante come nella prima parte della stagione ma riesce sempre a essere utile e la sua classe non si discute.
 
Nello show di Stephen Curry che per la seconda volta ha superato i 50 punti questa stagione Draymond Green è riuscito a piazzare la decima tripla-doppia stagionale, miglior assistman e miglior rimbazista; 24 punti per Klay Thmpson  dopo le ultime tre gare da top-scorer, continuano i record e i tutti eauriti per vedere il piccolo principe della NBA con quell’aria serafica e la lievità nel gioco e anche nelle parole.
 
 “Non credo d aver fatto nulla di speciale, speriamo continui sempre così”, ha dichiarato lasciando la Verizon Arena dove ha provato a contrastarlo i neo-allstar John Wall col su record personale 41 punti, ma quasi nessuno se n’è accorto.
 
SKY SPORT TV-  La programmazione prevede dopo Rockets-Heat  loggi la replica di Wizard-Warriors in differita 14.30 e 21.30 2HD,   sabato ore 23  la diretta Houston-Portland su SS 2 HD (differita domenica 7 ore 10 3HD e 18 2HD).
RISULTATI 3 febbraio: CHARLOTTE-Cavaliers (24J.Lin tl8/11 5r 8a, 16 Marv.Williams, 15 F.Kaminski 7/8 6r, 11 M.Kidd-Gilchrist +13r; 26 K.Irving 10/17 1/4 da3, 23 L.James 10/21 0/3 da3 6r 6a 2st, 12 K.Love +12r 4/12 2/7r); Filadelfia-ATLANTA 86-124; BOSTON-Detroit 102-95; Brooklyn-INDIANA 100-114 (21 B.Lopez 8r, 20 Joe Johnson 4r 9a, 16 T.Young +14r, 2 A.Bargnani 1/2 2r 1a 10′; 27 CJ Myles 10/15 4/7 da3, 17 P.George 6/18 6r 5re); Washington-GOLDEN STATE 121-134 ( 41 J.Wall +10a, 18 B.Beal; 51 S.Curry 11/16 7r 2a 3re, 24 K.Thompson 6/13 4r, 12 Dra.Green + 10r 12a 5st tl3/5 0/1 da3 tl6/9); OKLAHOMA-Orlando 117-114; Dallas-MIAMI 90-93; SAN ANTONIO-New Orleans 110-97, UTAH-Denver 85-81 (16 D.Favors +11r, 16 G.Haywood 5/12; 24 D.Gallinari  5/16 2/7 da3 tl12/14 2r 37′, 14 K.Faried 5r, 10 W.Barton +10r ); Sacramento-CHICAGO 102-107 (30 D.Cousins +11r 0/3 da3 tl6/11 4a; 18 M.Belinelli 7/14 3/7 da3 tl1/2 4r 3re 36′, 19 D.Collisn 8/11; 24 E.T.Moore 4/5 da3, 16 P.Gasol +13r, 21 D.Rose 6/15 tl9/11); LA Clippers-MINNESOTA 2012-108.
 
A cura di ENRICO CAMPANA

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