Super Rugby, Jaguares nella storia

Saranno i Jaguares argentini, i Brumbies, i Crusaders campioni in carica e gli Hurricanes le quattro semifinaliste dell’edizione 2019 del Super Rugby: è questo il responso dei quarti di finale della competizione, giocati in gara unica tra venerdì 21 e sabato 22 giugno, in casa della squadra con la miglior testa di serie al termine della regular season.

Fa rumore, in tutto il mondo della palla ovale, il 21-16 con cui i Jaguares battono 21-16 i Chiefs, qualificandosi per la prima volta in semifinale in quattro partecipazioni al torneo. Pablo Matera e Matias Moroni firmano le due mete argentine, e due calci di punizione consecutivi di Joaquin Diaz Bonilla tra il 55′ e il 60′ sigillano definitivamente la vittoria davanti al calorosissimo pubblico dello stadio Josè Amalfitani di Buenos Aires (famosa casa del Velez Sarsfield), consentendo agli argentini di essere il primo team fuori dal “circolo ristretto” delle squadre neozelandesi, australiane e sudafricane ad arrivare tra le prime quattro.

Ad affrontare i Jaguares in semifinale saranno i Brumbies, che grazie ad una maestosa prova di squadra battono al GIO Stadium di Canberra gli Sharks per 38-13. Nonostante l’aria ghiacciata (il termometro della capitale australiana segnava -2°), la squadra di casa è bollente e va in meta per ben cinque volte: Pete Samu realizza una doppietta, mentre Henry Speight, Joe Powell e Matt Lucas segnano una meta ciascuno.

Tutto abbastanza facile anche per i Crusaders, che continuano la difesa del titolo conquistato nelle ultime due stagioni battendo 38-14 gli Highlanders all’AMI Stadium di Christchurch, nell’unico derby del primo turno di playoff. Protagonista principale è il mediano Richie Mo’unga che firma due mete, cinque trasformazioni e un calcio di punizione in un match equilibrato solo nel primo tempo (17-14 per i padroni di casa), prima del 21-0 di parziale negli ultimi 40 minuti di gioco.

Completano infine il quadro delle semifinaliste gli Hurricanes, che archiviano al Westpac Stadium di Wellington la pratica Bulls col puntaggio finale di 35-28, con due mete di Salesi Rayasi ed una di TJ Perenara e Ben Lam. Con l’eliminazione i Bulls e Sharks, quindi, tutte e quattro le squadre sudafricane abbandonano ufficialmente la corsa al titolo per la prima volta dal 2015: è l’ennesima delusione per una federazione in profonda crisi di risultati, che non vince trofei internazionali a livello di franchigie dal 2010 (vittoria dei Bulls nell’allora Super 14) e a livello di nazionale addirittura dal 2009 (quando gli Springboks conquistarono sia la serie contro i British and Irish Lions sia il defunto Tri-Nations).

Le due semifinali si giocheranno il prossimo fine settimana: nella notte italiana tra venerdì 28 e sabato 29 giugno i Jaguares, come anticipato, ospiteranno a Buenos Aires i Brumbies, mentre nella mattinata di sabato i Crusaders affronteranno in casa un altro derby neozelandese, contro gli Hurricanes.

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