Sevens Series, le Fiji conquistano Hong Kong

Nel fine settimana tra venerdì 5 e domenica 7 aprile è andato in scena il quart’ultimo appuntamento della World Rugby Sevens Series, il torneo di Hong Kong. Un torneo, tra i più tradizionali e prestigiosi della serie mondiale, conquistato per la quinta volta negli ultimi cinque anni dalle Isole Fiji, capaci di chiudere a punteggio pieno un girone eliminatorio di ferro (con Nuova Zelanda, Australia e Kenya), prima di battere l’Argentina nei quarti di finale per 29-24, gli Stati Uniti, leader della classifica generale, in semifinale per 28-19 e infine la Francia nella finalissima col punteggio di 21-7.

I campioni olimpici, allenati dal gallese Gareth Baber, hanno paradossalmente sofferto meno in finale rispetto agli altri match del fine settimana, sfruttando al meglio le mete di Aminiasi Tuimaba (a segno due volte) e Vilimoni Botitu ed evitando di soffrire anche nei due momenti di inferiorità numerica causati dai cartellini gialli inflitti allo stesso Tuimaba e a Josua Vakurunabili.

I figiani si portano così, in classifica generale, a 7 soli punti dagli Stati Uniti, che nonostante un fine settimana difficile (due sconfitte nel girone eliminatorio, una delle quali contro il Galles, ultimo in classifica tra i “core teams”) hanno limitato i danni riprendendosi nella fase finale e conquistando il terzo posto del torneo ai danni delle Samoa: nella finale per il bronzo, terminata 22-10, gli americani sono andati a segno quattro volte, rispettivamente con Maceo Terrel Brown, Carlin Isles, Joe Schroeder e Marcus Fasitupe Tupuola.

Per quel che riguarda i piazzamenti, l’Argentina ha conquistato la quinta posizione ai danni della Nuova Zelanda (21-14 nella finalina), Sud Africa e Inghilterra, un po’ deludenti, hanno chiuso al settimo posto ex-aequo, la Scozia ha vinto il “Challenge”, il trofeo per la nona classificata, battendo il Giappone 26-14 (il decimo posto vale però ai nipponici un importantissimo sorpasso ai danni del Galles in classifica generale, che li porta al di fuori della zona retrocessione), Australia e Kenya hanno terminato il torneo all’11esimo posto, la Spagna ha vinto la finale del 13esimo posto contro il Galles (19-14), e infine Portogallo e Canada hanno chiuso in fondo al torneo.

Nel fine settimana si è inoltre giocato il Sevens Series Qualifier, il torneo tra nazionali “minori” che ogni anno promuove la squadra vincitrice tra i “core teams” della stagione successiva, prendendo il posto della 15esima della classifica generale a fine serie: a conquistare il torneo, e quindi la promozione, è l’Irlanda, che ha battuto i padroni di casa di Honk Kong per 28-7 nella finalissima. Per la nazionale irlandese, attiva ufficialmente nel rugby a 7 solo dal 2015, la stagione 2019/20 sarà quella d’esordio tra i “big” del circuito.

 

Classifica Generale HSBC World Rugby Sevens Series: USA 130 punti, Fiji 123, Nuova Zelanda 118, Sud Africa 99, Inghilterra 90, Samoa 74, Australia 70, Argentina 69, Francia 63, Scozia 55, Spagna 45, Canada 36, Kenya 23, Giappone 21, Galles 20; Cile* 6, Tonga* 5, Zimbabwe* 2, Portogallo* 1.

 

Con l’asterisco (*) sono indicate le squadre, al di fuori dei ”core teams”, che hanno partecipato solo ad eventi selezionati, su invito degli organizzatori.

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