Rugby in Europa, il riepilogo del fine settimana

Guinness Pro 14, semifinali (17 e 18 maggio) – Pronostico rispettato in entrambe le semifinali, con gli scozzesi dei Glasgow Warriors che giocheranno in casa (si tratta di una coincidenza, perché la sede era stata decisa mesi fa) il match per il titolo contro gli irlandesi del Leinster: i primi, infatti, infliggono un pesantissimo 50-20 all’Ulster mettendo a segno ben sette mete, due delle quali firmate da Tommy Seymour, mentre i secondi, reduci dalla deludente prestazione nella finale di Champions Cup, battono il Munster 24-9 nel derby d’Irlanda per eccellenza, faticando all’inizio e prendendo il largo solo a secondo tempo inoltrato, grazie alle marcature pesanti di Sean Cronin e James Lowe. L’atto finale, che sarà arbitrato dal “solito” Nigel Owens, si giocherà sabato 25 maggio alle 18.30 (ora italiana).

Gallagher Premiership, 22a e ultima giornata di regular season (18 maggio) – I Northampton Saints sono la quarta squadra a qualificarsi per le semifinali della massima serie inglese, al termine di una volata entusiasmante: la squadra allenata da Chris Boyd rischia moltissimo perdendo 40-21 in casa degli Exeter Chiefs (che curiosamente incontreranno proprio in semifinale), ma approfitta dell’harakiri degli Harlequins, che nonostante un disperato assalto finale escono sconfitti 27-25 in casa degli Wasps, bravi a dare il cento per cento nonostante fossero già fuori sia dal discorso playoff sia dalla corsa alla Champions.

Sia il Northampton sia gli “arlecchini”, assieme anche al Bath (comunque già fuori dai playoff nonostante il 32-31 inflitto ai Leicester Tigers), chiudono quindi a 56 punti, ma a fare la differenza a favore dei Saints è il numero di vittorie stagionali, undici contro le dieci delle due avversarie, che devono accontentarsi della qualificazione alla prossima Champions Cup.

Negli altri incontri, i Sale Sharks battono 46-41 il Gloucester in una partita caratterizzata da attacchi esplosivi da entrambe le parti (7-6 il conto delle mete, decisivo per Sale l’uno-due firmato da AJ MacGinty e Denny Solomona tra 65′ e 67′), i Worcester Warriors battono 31-29 i Saracens neo-campioni d’Europa (in campo numerose riserve) e i Newcastle Falcons, già retrocessi, salutano definitivamente la Premiership con una sconfitta casalinga per mano dei Bristol Bears, che chiudono la stagione a cinque soli punti dalla zona playoff vincendo 19-12.

Top 14, 25a giornata (18 e 19 maggio) – Dopo la vittoria in Challenge Cup, il Clermont perde 32-11 a Tolone (mete di JP Pietersen, Rhys Webb, Facundo Isa e Filipo Nakosi per i rossoneri) e regala aritmeticamente la prima posizione della regular season allo Stade Toulousain, capace di rimontare dal 7-36 fino al 43-36, grazie a in secondo tempo perfetto, in casa del Bordeaux-Begles: sono ben cinque le mete che il Tolosa segna negli ultimi 40 minuti, con due doppiette messe a segno da Arthur Bonneval e Thomas Ramos.

Si qualifica ai playoff, ma dovrà passare dal barrage dei quarti, il Lione, che supera 29-19 La Rochelle grazie all’ottima prestazione al piede di Jonathan Wisniewski (per lui una trasformazione, un drop e una punizione nel momento chiave della partita). La sconfitta costringe ai gialloneri ad uscire momentaneamente dalla zona playoff, pur restando a pari punti con l’attuale sesta classificata, il Montpellier, capace invece di travolgere 42-25 lo Stade Francais di Sergio Parisse (a segno, tra gli altri, Aaron Cruden e Bismarck du Plessis, ex stelle rispettivamente di All Blacks e Springboks), mentre sembrano appena più sicure del passaggio del turno il Racing 92 (vincitore per 52-14 in casa del già retrocesso Perpignan) e il Castres (vittorioso 17-10 ad Agen).

Chiude il riepilogo della giornata l’importante vittoria della Section Paloise sul Grenoble, un 22-0 caratterizzato dalle mete di Marvin Lestremau, Quentin Lespiaucq-Brettes e Clovis Lebail che non solo non ammette repliche, ma consente anche alla squadra di Pau di restare aritmeticamente in Top 14, costringendo così proprio il Grenoble a dover passare dallo spareggio contro la finalista perdente della Pro D2 (Brive o Bayonne, si deciderà il prossimo fine settimana) per poter mantenere il posto nella divisione d’élite del rugby d’Oltralpe.

 

Classifiche

Gallagher Premiership (classifica finale): Exeter Chiefs* 86, Saracens* 78, Gloucester* 68, Northampton Saints* 56, Harlequins 56, Bath 56, Sale Sharks 55, Wasps e Bristol Bears 51, Worcester Warriors 46, Leicester Tigers 41, Newcastle Falcons*** 31.

Top 14: Stade Toulousain* 93, Clermont* 82, Lione* 74, Racing e Castres 69, Montpellier e La Rochelle 66, Stade Francais 60, Bordeaux-Begles 57, Toulon 53, Pau 43, Agen 38, Grenoble** 28, Perpignan*** 12.

Note: con un asterisco (*) sono indicate le squadre qualificate ai playoff dei rispettivi campionati, con due (**) quelle che dovranno giocare uno spareggio per la salvezza e con tre (***) quelle retrocesse nelle rispettive serie inferiori.

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