Rugby in Europa, che beffa per il Benetton

Guinness Pro 14, barrage per le semifinali (4 maggio) – È durata solo 80 minuti la prima storica avventura del Benetton Treviso nei playoff del Pro 14. La squadra allenata da Kieran Crowley (cui tra l’altro è stato assegnato il premio di miglior allenatore del torneo) ha letteralmente sfiorato quella che sarebbe stata un’incredibile impresa sul campo di Thomond Park, storica casa del Munster. Alla fine il risultato premia gli irlandesi, vincitori per 15-13, ma lascia mille rimpianti ai Leoni, che dopo aver chiuso il primo tempo sul 10-3, segnando tra l’altro l’unica meta dell’incontro grazie a Iliesa Ratuva Tavuyara, peccano più volte dal punto di vista disciplinare nel secondo tempo, subendo la precisione alla piazzola prima di Tyler Bleyendaal e poi di JJ Hanrahan. Sarà proprio quest’ultimo, a tre minuti dalla fine, a firmare il sorpasso decisivo, che Treviso prova inutilmente a ribaltare in extremis negli ultimissimi giri di lancette (due i drop sbagliati, uno da Antonio Rizzi e l’altro da Jayden Hayward).

Nell’altra partita di qualificazione alle semifinali, l’Ulster rispetta il pronostico contro il Connacht, ma il 21-13 finale racconta solo in parte l’andamento del match: i nordirlandesi infatti rischiano parecchio prima di tirare un sospiro di sollievo nel finale, grazie alla meta di Marcell Coetzee che frustra i numerosi tentativi di rimonta di Bundee Aki e soci. Restano quindi quattro squadre a contendersi il titolo di campione celtico: nelle semifinali, in programma fra due settimane (dopo la pausa per le finali delle coppe europee), il Munster affronterà nella superclassica irlandese il Leinster, mentre l’Ulster se la vedrà con i Glasgow Warriors scozzesi, unica squadra al di fuori dell’Isola di Smeraldo a giocarsi ancora il titolo.

Gallagher Premiership, 21a giornata (3, 4 e 5 maggio) – Due dei verdetti più attesi della penultima giornata di Premiership vengono decisi in una sola partita, quella tra Gloucester e Newcastle Falcons: col 28-19 finale, infatti, il Gloucester si assicura aritmeticamente la qualificazione ai playoff (garantendosi tra l’altro il terzo posto), mentre i Falcons retrocedono in Championship dopo cinque anni consecutivi in massima divisione. Il loro posto in premiership, nella prossima stagione, sarà preso dai London Irish, vincitori della seconda divisione con l’ex-azzurro Luke McLean tra i principali protagonisti.

Tornando alla Premiership, l’attenzione degli appassionati era inoltre rivolta su quello che avrebbe dovuto essere il big match del fine settimana tra la prima e la seconda in classifica, gli Exeter Chiefs e i Saracens, in casa di questi ultimi: l’incontro, però si rivela un monologo dei Sarries, che travolgono i leader del campionato per 38-7 (due mete per Alex Lewington e Dom Morris) e conservano la possibilità di giocarsi il primo posto negli ultimi 80 minuti di regular season.

Negli altri match, l’eccezionale rimonta del Bath contro gli Wasps (29-17 il risultato finale, frutto di tre mete negli ultimi 7 minuti, due delle quali segnate da Zach Mercer) consente ai primi di portarsi in zona-Champions, gli Harlequins soffrono in casa ma battono i Leicester Tigers 23-19 (mete di Danny care e Semi Kunatani per i padroni di casa, ancora in corsa per le semifinali), i Northampton Saints travolgono 38-10 i Worcester Warriors conquistano il quarto posto solitario grazie al bonus offensivo, e infine Bristol e Sale Sharks impattano sul 20-20 in una partita senza particolari poste in palio.

Top 14, 24a giornata (4 e 5 maggio) – La terz’ultima giornata del campionato francese è quella del derby di Parigi, una partita in cui lo Stade Francais batte il Racing 27-23 grazie a un ottimo secondo tempo, caratterizzato dagli spunti vincenti dei sudafricani Hendré Stassen (una meta per lui) e Morné Steyn (autore del drop che fissa il punteggio finale). Per quanto riguarda le altre partite, nei piani alti il Clermont si assicura un posto in semifinale con due giornate di anticipo, battendo il già retrocesso Perpignan 35-13 (tre mete per Peceli Yato), mentre il Tolosa, già qualificato da una settimana, passeggia in casa contro il Pau (83-6 il risultato finale, 13 mete segnate da 11 giocatori diversi).

La lotta per un posto ai playoff coinvolge inoltre il Lione, che batte 34-10 il Bordeaux-Begles e resta al terzo posto, La Rochelle, che supera 30-21 il Tolone e si piazza al quarto posto balzando davanti al Castres (sconfitto 9-12 dal Montpellier), e lo stesso Racing, che dopo la sconfitta nel derby resta al sesto posto ma vede avvicinarsi proprio Montpellier e Stade Francais. Nelle zone basse della classifica, invece, gran vittoria dell’Agen nello scontro diretto in casa del Grenoble: le mete di Romain Briatte e Clement Laporte sono determinanti nella vittoria degli ospiti per 29-11, e ora al Grenoble serve un miracolo per salvarsi senza dover ricorrere allo spareggio contro la finalista sconfitta della Pro D2.

 

Classifiche

Gallagher Premiership: Exeter Chiefs* 81, Saracens* 77, Gloucester* 66, Northampton Saints 56, Harlequins 55, Bath 51, Sale Sharks 50, Wasps e Bristol Bears 47, Worcester Warriors 41, Leicester Tigers 40, Newcastle Falcons** 30.

Top 14: Stade Toulousain* 89, Clermont 82, Lione 70, La Rochelle 66, Castres 65, Racing 64, Montpellier 61, Stade Francais 60, Bordeaux-Begles 57, Toulon 48, Pau 38, Agen 38, Grenoble 28, Perpignan** 12.

Note: con un asterisco (*) sono indicate le squadre già qualificate ai playoff dei rispettivi campionati, con due (**) quelle già retrocesse nelle serie inferiori.

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