Inghilterra troppo forte, l’Italia crolla

L’Italia del rugby è stata battuta all’esordio nel Sei Nazioni 2018 dall’Inghilterra, favoritissima per la vittoria finale del torneo. Gli Azzurri del ct O’Shea si sono arresi all’Olimpico di Roma per 46-15 (17-10 per gli albionici al termine del primo tempo). Prossimo impegno la sfida all’Irlanda del 10 febbraio a Dublino.

Conor O’Shea e Sergio Parisse hanno parlato ai microfoni di DMAX subito dopo il fischio finale.

Così Conor O’Shea: “Ho pensato che abbiamo fatto tante cose buone sul campo, è difficile perchè la disciplina non è stata buona all’inizio del secondo tempo. Il risultato è duro, ma si sono viste cose buone nella nostra prestazione. Sono orgoglioso e arrabbiato, perché ci sono dei stati problemi”.

“Guardando il punteggio è una sconfitta pesante, ma quando abbiamo avuto il possesso abbiamo fatto buone cose – le parole di Parisse -. La meta di Boni annullata ci avrebbe dato energie per finire meglio. Poi quando non si rallentano i palloni è difficile difendere. Le prestazioni dei nuovi? A caldo è difficile valutare, ma Minozzi, Giammarioli e Negri hanno fatto una buona partita”.

ITALIA-INGHILTERRA 15-46 (10-17)
Italia: 15 Minozzi, 14 Benvenuti, 13 Boni, 12 Castello, 11 Bellini, 10 Allan, 9 Violi (62′ 21 Gori), 8 Parisse (c), 7  Giammarioli (46′ 20 Mbanda), 6 Negri, 5 Budd (60′ Biagi), 4 Zanni, 3 Ferrari (55′ 18 Pasquali), 2 Ghiraldini (55′ 16 Bigi), 1 Lovotti (41′ 17 Quaglio). All.: O’Shea.
Inghilterra: 15 Brown (60′ 23 Nowell), 14 Watson, 13 Te’o(58′ 22 Joseph),12 Farrell, 11 May, 10 Ford, 9 Youngs (9′ 21 Care), 8 Simmonds, 7 Robshaw (66′ 20, Underhill), 6 Lawes (58′ 19 Kruis), 5 Itoje, 4 Launchbury, 3 Cole (55′ 18 Williams), 2 Hartley (55′ 16 George), 1 M. Vunipola. All.: Jones.
Arbitro: Raynal (Francia).
Marcatori: 2′ meta Watson (IN), 10′ meta Watson (IN), 20′ metà Benvenuti e trasf. Allan (I), 25′ meta e trasformazione Farrell (IN), 38′ pun. Allan (I), 46′ pun. Farrell (IN), 51′ meta Simmonds e trasformazione Farrell (IN), 57′ meta Bellini (IT), 67′ meta Ford e trasformazione Farrell (IN), 74′ meta Simmonds e trasformazione Farrell (IN), 76′ meta Nowell (IN) .

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