Olimpiadi: spunta Kim Jong-un… e finisce male

Quelli che se lo sono visti spuntare davanti, sugli spalti dello stadio da hockey delle Olimpiadi invernali di PyeongChang, come minimo devono avere avuto un sussulto. Nei peggiori dei casi un coccolone. Quello che gli si è parato davanti, tuttavia, non era davvero Kim Jong-un, ma un suo sosia.

Il buontempone, che oltre a essere somigliante alla Guida Suprema nordcoreana più o meno come altre 1 miliardo e 595 milioni di persone si è pure abbigliato tale e quale, ha scatenato qualche risata, qualche sguardo divertito o incuriosito.

E infine anche la rabbia della sicurezza. Dopo foto e selfie tra il pubblico, la polizia è intervenuta per prendere le generalità del sosia (a quanto pare un australiano di nome Howard) e allontanarlo dall’impianto sportivo con aria piccata.

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