Valentino Rossi scatenato su Marquez e sul rinnovo

Valentino Rossi a ruota libera durante la trasmissione di Radio Deejay ‘Deejay chiama Italia’. Il centauro della Yamaha ha parlato del rinnovo di contratto: “Ci ho pensato prima di firmare. Ho voluto valutare un po’. Mi sono chiesto se sarei stato competitivo a 40 anni, ci proviamo. Io l’anno scorso sono stato veloce, se miglioriamo la moto possiamo essere forti”.

Il 16 febbraio arrivano gli ‘anta’: “20-30 anni fa c’erano piloti più vecchi, perché iniziavano a correre più tardi. Adesso si inizia da bambini. Non ci ho mai pensato a quanto avrei corso. Era il mio sogno correre nel Motomondiale, non pensavo comunque di arrivare a 40. L’importante è rimanere competitivi”.

Il Dottore ha parlato anche di Marc Marquez: “Marquez è uno che rischia moltissimo, è coraggioso e non ha paura spesso. Cade tanto e cerca sempre il limite, è bravissimo. Fa grandi cadute, però poi si alza ed è a posto. Operato? Eh la spalla gli è uscita un po’ troppo… Se lo guardo? Certo, tutti stanno attenti a ciò che fanno gli altri. Guardi anche cosa mangiano e bevono, gli allenamenti e quello che mettono su Instagram. Siamo curiosi di vedere cosa fanno gli altri”.

L’attenzione si sposta sull’Academy: “I due più forti dell’Academy sono loro, Morbidelli e Bagnaia. Correranno in MotoGP, saranno due belle beghe. Abbiamo lavorato per farli correre bene. Franco avrà Ramon Forcada, capo-tecnico che conosce bene la Yamaha e ha lavorato sia con Lorenzo che con Vinales. Volevamo dargli uno che non capisce niente, c’era un conflitto di interessi e invece gli abbiamo dato Forcada”.

Il fratelino Luca Marini: “L’anno scorso è stato fortissimo, è stato compagno di Bagnaia. Si è impegnato tanto ed è cresciuto molto nella seconda parte di stagione. Ha pure vinto in Malesia stando davanti 20 giri, aiutando Pecco a vincere il Mondiale. E’ stata un’emozione, ho anche pianto. Siamo due buoni fratelli, abbiamo un buon rapporto e mi piace aiutarlo. Sarebbe bello se lui arrivasse in MotoGP. Se andasse forte quest’anno, nel 2020 potremmo correre assieme”.

Articoli correlati