Valentino Rossi in apprensione per il motore

Valentino Rossi è abbastanza soddisfatto dei primi test del prototipo Yamaha M1 2020, e aspetta con impazienza le prossime prove a Jerez, ben più significative rispetto a quelle effettuate sulla pista di Valencia proprio per le particolarità del tracciato, che metterà davvero alla prova il nuovo motore che la casa di Iwata ha progettato per il prossimo Mondiale. Proprio sul propulsore il Dottore è in pressing ormai da mesi e spera in ulteriori step entro Sepang. “Servirebbero sette evoluzioni…”, è la battuta ironica del numero 46 che si aspetta un salto di qualità.

La velocità massima è aumentata ma ancora troppo poco per Valentino, e per ridurre il gap per il 2021 bisognerà lavorare anche su altre areee: “Cerchiamo di essere più veloci in rettilineo e la moto è un po’ migliore, ma la strada è ancora lunga. Per me, ci muoviamo in una buona direzione, ma il divario  è ancora grande”, sono le parole riportate da Corsedimoto.com. Buone notizie dai pneumatici (“Sono migliori, più costanti”). Jerez sarà quindi un banco di prova importante: “Avremo le stesse cose quindi proveremo di nuovo il prototipo. L’obiettivo non è quello di essere più veloce, ma meno lento…”.

Articoli correlati