Test chiave per Valentino Rossi e Yamaha

“Mi sembra che stiamo migliorando, questo podio è importante e vediamo la prossima”, Valentino Rossi aveva chiuso con questa nota lieta l’analisi del Gran Premio d’Argentina, chiuso al secondo posto. Dopo due anni di buio, il Dottore intravede la luce e la Yamaha arriva ora un test chiave: ad Austin la scuderia giapponese dovrà confermare i progressi visti nell’ultimo Gran Premio.

Non è un segreto che il punto debole della Yamaha sia la costanza in tutti i Gp, ma in Texas, pista tabù per il Dottore che al Cota non ha mai vinto, negli ultimi due anni la casa di Iwata non ha deluso: il numero 46 si fermò ai piedi del podio un anno fa, mentre arrivò secondo nel 2017. E quest’anno ci sono tutte le condizioni per fare bene, dalla forma attuale del pilota pesarese, ai progressi evidenti della Yamaha 2019, su cui il nove volte campione del mondo si trova sempre più a suo agio. La vittoria sembra fuori portata (ad Austin Marquez è infallibile), ma un’altra piazza d’onore dopo quella di Rio Hondo darebbe conferme cruciali per il resto della stagione.

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