Ricorso, botta e risposta Aprilia-Ducati

Il Ceo di Aprilia Racing Massimo Rivola ha spiegato a Gpone.com che il ricorso contro il dispositivo della Ducati era nell’aria da tempo: “Il 19 febbraio era arrivato un chiarimento che ne permetteva l’utilizzo in caso di pioggia, il 2 marzo un ulteriore chiarimento che spiegava che il dispositivo non doveva avere nessun effetto aerodinamico. Noi abbiamo fatto vedere che in quella zona, davanti alla ruota posteriore, l’aria viaggia molto velocemente. Hanno provato a dirci che serviva a raffreddare la gomma posteriore, un problema di cui soffriva Petrucci, uno dei piloti più pesanti, ma il dispositivo è stato utilizzato anche da Dovizioso. Inoltre utilizzare un dispositivo per raffreddare la gomma in Qatar, dove si corre la notte, non ha senso”.

“Noi sapevamo che avrebbero rigettato la nostra proposta, per questo avevamo già preparato l’appello. La decisione di rigettare la protesta è stata politica. Il fatto è che le nuove regole dell’aerodinamica sono state prese per diminuire i costi di progettazione, e questa decisione va nella direzione diametralmente opposta. Permette di aggirare il regolamento andando a studiare qualsiasi lacuna dello stesso per migliorare la prestazione”.

Questa la risposta del direttore sportivo della Ducati Paolo Ciabatti: “Siamo tranquilli perché abbiamo seguito il regolamento tecnico ed una circolare con i chiarimenti relativi all’aerodinamica che è stata distribuita ai costruttori alcuni giorni fa, che tra l’altro chiariva proprio come si poteva utilizzare questo tipo di deflettore sulla parte posteriore della moto, che nel nostro caso serve a raffreddare la gomma”, spiega a Motorsport.

“Si erano sentite queste avvisaglie, quindi non ci ha sorpreso del tutto, anche se noi riteniamo che le questioni relative ai regolamenti tecnici vadano discusse all’interno dell’associazione dei costruttori. C’era il tempo per farlo, ma è stato deciso di non farlo. Sembra più una questione politica. Abbiamo già visto nel passato, che alcune innovazioni che Ducati ha portato per prima nel campionato, a partire dalle alette, si è sempre cercato di limitarle. Non credo che queste cose facciano bene al campionato, ma noi siamo sereni”.

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