Puig: “Marquez non finge di essere qualcun altro”

Il team manager della Honda Alberto Puig in un’intervista a La Vanguardia esalta il suo “pupillo” Marc Marquez, sempre più nella storia del motomondiale: “Marc da bambino era un vero animale sulla moto e lo è anche oggi, ma con più esperienza e maturità”.

“Quando sale sulla moto è un vero killer, che è quello che dovrebbe essere ogni pilota. Ha ancora spazio per crescere. E’ un ragazzo molto semplice, dice le cose come le vede e non finge di essere qualcun altro. Ha l’umiltà e la curiosità per ascoltare ed imparare. Ti permette di dargli il tuo punto di vista, anche se è difficile insegnargli qualcosa”.

Il numero 93 verrà solo stimolato dall’arrivo di Lorenzo: “Conosco e Marquez e so che, qualunque sia il suo rivale, proverà a batterlo. Lorenzo è entrato nella squadra e non credo che sia un problema. Avremo due piloti di alto livello, due campioni ambiziosi, per la prima volta nello stesso box, perché in pista lo hanno già fatto. Se Jorge si adatterà e sarà veloce, alzerà il livello. Marc troverà un modo per essere ancora più veloce e Jorge sarà uno stimolo per lui”.

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