Max Biaggi: “Voglio far grande un pilota italiano”

Max Biaggi in un’intervista a Canale 5 parla del terribile incidente dello scorso giugno: “Ho avuto paura di non farcela, perché quando il primario mi ha detto che in questo tipo di trauma su 100 persone 80 non ce la fanno, non è che mi ha dato una mano, però è stato onesto. Non ero preparato a questo tipo di messaggio, è stato il gelo, una doccia fredda. Non è stata una cosa da ricordare, ma fondamentalmente è stato un momento di svolta”.

La riabilitazione è ancora lunga: “Avevo perso almeno 5 chili, ero teso e non avevo più forze. Ora ho anche riacquistato un po’ l’equilibrio, anche se non è ancora come prima. Posso condurre una vita abbastanza normale. Non posso ancora andare in macchina, perché i sobbalzi, i movimenti laterali e le curve mi danno fastidio. Ma per fortuna posso uscire e camminare. Mi manca ancora la resistenza, mi affatico facilmente. Sono come un bimbo che comincia a camminare, ma sono già a buon punto e rispetto a come stavo prima, ogni giorno è un regalo”. 

Il sogno nel cassetto: “A me piace il mondo della moto che mi ha sempre dato tanto. Il sogno nel cassetto è avere un altro pilota italiano che possa scalare tutti i campionati e possa diventare un campione. Sarebbe bellissimo poterlo sostenere, dargli una mano per arrivare a quei grandi traguardi. Credo sia il massimo per chi come me li ha raggiunti prima”.

 

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