Mr. Bonus e le Miss Bone: Marika Fruscio

Mr. Bonus, Paolo Laganà, per elaborare i suoi piani di battaglia fantacalcistici non è mai solo. Ha numerose ‘consigliere’, che simpaticamente e a ragione (basta guardarle..) chiama Mrs. Bone. Beato lui! Oggi ci presenta Marika Fruscio, ex concorrente di “Uomini e donne”, ex fiamma di Pippo Inzaghi, già ospite nel programma “DirettaStadio” e conduttrice di “Rabona”, ora ospite da Fulvio Collovati a “CalcissimoTV”.

Tifosissima del Napoli e competente a 360 gradi sul mondo calcio. Quando e da cosa nasce questa passione? 

Tifo Napoli da 12 anni! Passione che nasce da un amore a prima vista per la città e per la sua gente. A Napoli si parla di calcio e si vive di calcio 7 giorni su 7. E soprattutto le donne sono coinvolte in un modo davvero unico rispetto ad altre parti d’Italia. La donna napoletana è tifosa ad ogni età. Vive la passione della sua squadra soffrendo in curva allo stadio insieme agli ultras. Sono partecipi delle dinamiche societarie e anche intenditrici del calcio giocato. Napoli e il calcio sono un’equazione di affidabilità. 

Qual è il giocatore che ti regala più emozioni?  

Adoro Callejon. È l’elemento più indispensabile per questa squadra. È instancabile, non salta mai una partita, si mette a disposizione del mister ogni giorno per dare il 100% sempre. I suoi gol, i suoi assist e le geometrie di gioco che crea coi suoi movimenti in campo lo rendono determinante in ogni sfida. È un professionista esemplare. Vorrei davvero finisse la carriera a Napoli. 

Descrivimi con un aggettivo soltanto il mister Sarri e il presidente De Laurentiis. 

Sarri – Stakanovista
Adl – Opportunista

Spiegami meglio, cosa intendi per “opportunista”? 

Non do una connotazione negativa al termine. Intendo che il presidente è competente di calcio e allo stesso tempo un imprenditore capace. Se si pone degli obiettivi è determinato nel conseguirli. È intelligente nel saper sfruttare tutte le opportunità che il Napoli e il mondo calcio in generale gli presentano. 

Dacci la tua opione da tifosa e addetta ai lavori sull’addio tanto discusso di Gonzalo Higuain

Intanto sicuramente lo ringrazio per i suoi gol e per le emozioni che ci ha trasmesso. Il suo abbandono non mi è piaciuto e davvero non ha importanza la destinazione del suo trasferimento. Estero o Italia, Juve o Milan non avrebbe fatto differenza. Il modo con cui ha agito lo trovo sbagliato nei confronti di una città che gli ha dato tutto. Poteva andare dove voleva, ma poteva farlo in un modo diverso. È mancata la limpidità, la trasparenza e la chiarezza in ogni fase del suo trasferimento. Alcune esternazioni sono state eccessive e il nascondersi dietro le parole e interviste rilasciate dal fratello è stato poco rispettoso nei confronti delle persone, uomini e donne, che lo hanno venerato per anni. Ognuno è e deve essere libero di fare qualsiasi scelta che ritiene più opportuna ma io, personalmente, non ne ho apprezzato le modalità. 

Secondo te la rosa di quest’anno è finalmente al completo o bisogna ancora effettuare operazioni di potenziamento? 

Bisogna sicuramente buttarsi nuovamente sul mercato e gestire trattative già iniziate. La squadra è maturata moltissimo, Mertens ci ha regalato finalmente la continuità che prima un po’ gli mancava, seppur determinante nei subentri nelle fasi finali delle partite. Insigne è una consacrazione ogni giorno e simbolo riconosciuto da tutta la tifoseria. Callejon e Hamsik non hanno bisogno di presentazioni. Milik ci deve ancora dimostrare la sua forza e la sua capacità di essere determinante, aveva iniziato benissimo il campionato prima del brutto infortunio e sono certa che rimarrà ed il suo contributo sarà molto rilevante. 
I problemi in realtà possono sorgere soprattutto nel reparto difensivo. Koulibaly è attirato dall’interessamento del Chelsea e non abbiamo certezze di permanenza. Maksimovic non ha trovato molto spazio e non si è dimostrato utile a sufficienza. Strinic ha giocato poco e la mancanza di un posto assicurato potrebbe indurlo a cercare spazio altrove. Ghoulam sembra sempre più vicino all’Atletico. Albiol destinato anche lui al ritorno in Liga. Hysaj rimarrebbe al momento l’unico punto fermo. 
L’attacco spero non subisca cambiamenti significativi ma ci sono problematiche relative alla clausola rescissoria del contratto di Mertens, quindi non sono così tranquilla di vederlo anche nella prossima stagione. 
Ricordo che anche Pavoletti, non avendo trovato spazio, potrebbe rientrare in una trattativa di scambio nel breve periodo, magari per arrivare a Schick. 
Insomma, il gruppo e la società stanno crescendo sotto una direzione tecnica di ottimo livello. La coesione e l’esperienza annesse agli innesti necessari ci possono davvero portare ai vertici del calcio internazionale. 

Al momento sei su “CalcissimoTV” con Fulvio Collovati, quali progetti hai per il futuro? 

Sì, sono a CalcissimoTV ogni giovedì dalle 23. Mi trovo benissimo e sono libera di discutere di ogni argomento, dimostrando le mie competenze ad ampio raggio. 
Ho diverse ottime opportunità per il futuro e progetti in cantiere da esaminare. 
In realtà ci tengo a dirti che sono un po’ delusa del “sistema” media Italia. Mi trovo spesso di fronte a carriere che trovo discutibili, sostenute dalla totale mancanza di esperienza e competenze nel settore. Spero che le dinamiche cambino rapidamente perché i fruitori del mezzo televisivo hanno necessità di ricevere informazioni corrette e sostenute dall’opportuna professionalità.

Ultimissima domanda, ti sei mai cimentata con il fantacalcio

Ti assicuro che mi piace tantissimo, ma non potrei mai cimentarmi a sfidare qualcuno con una mia formazione. Tu mi insegni che un fantallenatore non deve mai farsi guidare dalla fede calcistica e per me davvero sarebbe impossibile evitare in asta di inizio anno di comprare tutta la rosa del Napoli! 

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