Vettel è un razzo: “Ma un plauso all’affidabilità”

È vero, Sebastian Vettel ha registrato il miglior tempo assoluto nella seconda giornata di test sul circuito del Montmeló, in Catalogna, ma quello che più fa godere il tedesco non è il tempo registrato sul cronometro (1’19″673 con gomme soft per la precisione, davanti alla Mercedes di Bottas e alla McLaren di Vandoorne).

Ciò che più fa piacere a Seb è l’affidabilità della sua Ferrari SF71H, che ha percorso 98 tornate nonostante le condizioni a dir poco avverse del meteo (ha pure nevicato!): “La cosa importante oggi non sono i tempi, ma il fatto che in queste condizioni siamo riusciti a percorrere quasi cento giri senza avere nessun problema di affidabilità. È su questo che ci concentriamo ora, la ricerca della prestazione avverrà in un secondo tempo. Dal punto di vista dell’operatività complessiva è andato tutto liscio, direi che la macchina funziona”. 

“Ma le condizioni di oggi non sono quelle in cui normalmente girano le F1 – ha proseguito Vettel -: è persino caduto qualche fiocco di neve e con tre o quattro gradi di atmosfera e 8-9 di asfalto, tutti hanno fatto fatica a mandare le gomme in temperatura. Il meteo è stato il fattore limitante oggi; il fatto che fosse molto più freddo dell’anno scorso, e l’asfalto completamente diverso, impediscono di fare paragoni. Per ora ci concentriamo su noi stessi senza guardare a quello che fanno gli altri”.

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