Top Ganna si racconta: “Wiggins mi ha chiamato leggenda”

Da Gatto di Marmo a Top Ganna: il nickname non poteva non cambiare dopo il trionfo ai Mondiali di ciclismo su pista. Filippo Ganna, in una intervista alla Gazzetta dello Sport, ha rivelato che anche un fuoriclasse come Sir Bradley Wiggins gli ha inviato un messaggio di complimenti, scrivendogli “Leggenda! Sono molto felice per te. Dimostrazione di classe”.

“Il giorno dopo? Ho solo un po’ di mal di gambe in più – spiega Ganna alla rosea -. Ma dopo quelle due prove a tutta col 61×14 ci sta… Il record mancato di poco? Forse qualche lavoro in più in palestra bastava… Ma poi penso anche che mi sono mancati solo 2 miseri decimi di secondo. E che Lambie quel record l’ha fatto in altura, con tutti i vantaggi che ciò comporta”.

Ganna è sembrato essere su un altro pianeta rispetto agli avversari: “Da questo punto di vista è stato il successo più difficile. Io però ero fiducioso. E nella sfortuna di essere uscito al primo turno col quartetto per la caduta di Lamon, non aver corso altre due prove a squadre mi ha salvato un po’ la gamba”.

Il suo pregio: “Non sarò bello, ma credo di essere simpatico… Mi piace l’ironia. Aiuta molto. A volte la uso anche con Villa, così, per sdrammatizzare”.

Il punto di riferimento: “La famiglia è il mio rifugio: i miei genitori, mia sorella, la fidanzata Carlotta… Le poche volte che sono a casa mi rigenero circondato dal loro affetto. E da quello dei miei amici più stretti: Dario, mio compagno di banco alle superiori e a cui sono legatissimo; Alessandro, che fa lo chef; e Thomas, un ex dj un po’ folle. Nel ciclismo io e Consonni siamo come fratelli. Poi c’è Scartezzini, il mio compagno di camera fisso in Nazionale.Con Bertazzo si fa a gara a chi fa più battute. E naturalmente Viviani: Elia è una persona speciale, un esempio, un consigliere insostituibile”

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