Sagan: “Conta far divertire la gente, non il risultato”

Onore a Peter Sagan, anche se è arrivato secondo alla Milano-Sanremo, anche se la vittoria al fotofinish di Michal Kwiatkowski – campione del mondo nel 2014, che ha abdicato proprio per lui – suona un po’ come una beffa, è lo slovacco a prendersi ancora la scena.

In primis per l’attacco coraggioso sul Poggio e la discesa in picchiata, azioni che hanno determinato l’esito della corsa tagliando fuori tutti i velocisti, e poi per le dichiarazioni rilasciate a Rai Sport al termine della Classicissima, la prima Classica Monumento della stagione: “”Sono abituato ai secondi posti ormai ma ora mi aspettano altri obiettivi. È andata come è andata, è un peccato. Avevo una buona gamba per fare la volata ma mi hanno recuperato”.

E poi, dimostrandosi campione pure in sportività, ecco la chicca finale di Sagan: “Potevo fare qualcosa di diverso nel finale? I risultati non contano, l’importante è fare spettacolo per la gente”.

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