Nibali, ansia per il gregario più importante

Vincenzo Nibali è in ansia per le condizioni di Damiano Caruso, uno dei suoi gregari più importanti in salita. Il 31enne siciliano si è preso l’influenza e ha rischiato di non finire le tappe di mercoledì e giovedì: “La sera che siamo arrivati a Frascati e abbiamo dormito lì mi è venuta la febbre. E all’indomani tutta la tappa l’ho fatta con la febbre, che è arrivata oltre i 39. Una giornata difficilissima. Giovedì mi sono sentito un po’ meglio, per curarmi ho preso il solito paracetamolo. Cosa sarà stato? Forse questi continui sbalzi di temperatura. In partenza da Cassino avevo 37,7, per fortuna la situazione sembra evolversi bene”.

Lo Squalo, che ha già perso Koren, sospeso per il coinvolgimento nell’operazione Aderlass, incrocia le dita e alla Gazzetta dello Sport sintetizza così il momento: “Sono tra i grandi favoriti? Non lo so, vediamo. Le tappe per ora non permettono di fare grandi cose, continuia mo con il solito approccio di prendere la corsa giorno per giorno”.

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