Ciclismo sicuro per evitare tragedie

Mercoledì mattina la vicepresidente dell’Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani Alessandra Cappellotto è stata ospite del programma di Rai 1 Uno Mattina.

La campionessa del mondo di San Sebastián 1997, prima italiana di sempre a indossare la maglia iridata, si è fatta portavoce del movimento per parlare di ciclismo sicuro. La rappresentante dei corridori, recentemente nominata dal sindacato internazionale CPA delegata delle cicliste a livello mondiale, ha sottolineato la necessità del decreto salvaciclisti che impone la distanza di un metro e mezzo per il sorpasso sicuro di una persona in bicicletta.

Con i presentatori Tiberio Timperi e Valentina Bisti ha ribadito che sia i ciclisti che gli automobilisti devono rispettare il codice della strada e prestare maggiore attenzione nella condivisione della strada. Nel corso della trasmissione sono stati proposti servizi dal comune di Gallarate, che con l’ex professionista Ivan Basso ha sviluppato un progetto di tutela per chi va sulle due ruote e da Pesaro, che con la sua “bicipolitana” è stata presentata insieme a Bolzano la città più bikefriendly d’Italia. Sono stati ricordati inoltre gli incidenti che ci hanno portato via campioni celebri come Michele Scarponi e Nicky Hayden, ma anche tanti giovani meno conosciuti come Tommy Cavorso. La campagna di sensibilizzazione promossa da ACCPI #tifatecierispettateci per avere strade più sicure continua per i tanti, troppi ragazzi e ragazze che tragicamente ci hanno lasciato. Un ciclismo con meno rischi per tutti è possibile. Lo pretendiamo.

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