Ronaldo mostruoso, la Juventus sbrana l’Atletico

Serviva la notte perfetta. E così è stato. La Juventus vive una delle notti più belle della propria storia europea ribaltando l’Atletico Madrid nel ritorno degli ottavi di Champions League. Dopo che la sconfitta per 2-0 al Wanda Metropolitano sembrava aver spento il sogno ecco il “miracolo” dell’Allianz Stadium.

Simeone torna a casa con tre gol a carico e subisce lo smacco dell’eliminazione nell’anno in cui la finale si giocherà proprio al Wanda. Gran protagonista Cristiano Ronaldo, leader tecnico e temperamentale, autore di una tripletta che è già storia.

La Juve non sbaglia letteralmente nulla, aggredendo da subito l’avversario, cui viene impedita anche l’arma preferita, quella del contropiede. Dopo un gol annullato a Chiellini per fallo di Ronaldo su Oblak al 4’, il vantaggio arriva al 28’ con un colpo di testa di Cristiano su cross di Bernardeschi. L’ex fiorentino è stato tra i migliori ed ha sfiorato il raddoppio con una punizione e una spettacolare rovesciata prima dell’intervallo, ma il 2-0 arriva subito dopo l’inizio del secondo tempo: cross di Cancelo e gran stacco di Ronaldo che Oblak smanaccia oltre la linea di porta.

Adesso è pari e patta, ma l’inerzia della partita è tutta dalla parte della Juventus, insieme al tifo infernale dei tifosi bianconeri. Allegri indovina le mosse con Dybala per Spinazzola e poi Kean per Mandzukic, Simeone non riesce a scuotere una squadra impaurita e allora dopo l’errore di Kean solo davanti a Oblak all’80’ l’apoteosi la firma Ronaldo trasformando il rigore concesso per fallo su Bernardeschi all’86’.

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