Max Allegri non dimentica Cardiff

Sulla notte di Cardiff, quella della settima finale di Coppa dei Campioni o Champions League persa dalla Juventus nella propria storia, si è parlato parecchio.

Ancora di più di quanto è avvenuto, o sarebbe, durante l’intervallo, alla base forse della clamorosa cessione di Leonardo Bonucci al Milan.

A pochi giorni dall’inizio della nuova stagione, tuttavia, Massimiliano Allegri è tornato a parlare della delusione in terra gallese, elogiando il gruppo per il risultato ottenuto: “Mi dispiace tanto perché non è stata capita l’importanza del risultato – ha detto il tecnico bianconero nel corso di un’intervista rilasciata a Premium Sport – Adesso nessuno ne parla, ma in futuro tutti capiranno il valore di quello che abbiamo fatto. Succede sempre così. Fare due finali in tre anni non è una cosa da poco. Magari alla terza finale vinciamo: anche quest’anno comunque faremo una grande Champions. Quale partita vorrei rigiocare tra la finale di Berlino, il ritorno degli ottavi con il Bayern a Monaco e la finale di Cardiff? Vorrei giocare a Kiev…”. 

Inevitabile tornare su Cardiff, pur attraverso concetti già espressi: “Abbiamo disputato un bel primo tempo. Poi purtroppo avevo Mandzukic e Pjanic zoppi e il Real ha capito che poteva accelerare e l’ha fatto. L’intervallo? Non è successo assolutamente niente. Mi sono divertito un sacco quest’estate: sono state inventate delle cose…sarebbe impossibile fare un film di quello che è venuto fuori a Cardiff”.
 

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