Dani Alves leva i sassolini dalla scarpa: “Fui spinto fuori”

Dani Alves torna per la prima volta da avversario al Camp Nou per giocarsi l’accesso alla semifinale di Champions League proprio davanti al suo ex pubblico che chissà come lo accoglierà.

Il laterale brasiliano se ne è andato un po’ in malo modo dal Barcellona e su quel periodo è ritornato in conferenza stampa alla vigilia della sfida europea: “Non volevo essere estremista con il mio comportamente, semplicemente volevo esprimere quello che stavo sentendo. Non mi piace tenere dentro sensazioni cattive, brutte, energie cattive, perché la vita sarebbe noiosa. Bisogna tirare fuori le cose e se per questo qualcuno si è offeso, allora mi scuso. Semplicemente volevo tirare fuori questa emozione. Me ne andai da una porta, un po’ spinto fuori, la mia sensazione era questa”.

Nonostante Dani Alves abbia vinto tutto con i blaugrana, il suo rapporto con i catalani sembra quasi definitivamente compromesso: “È stato tutto molto bello, ma credo che per tornare qui un giorno il Barça dovrebbe rettificare molte cose. Il mio ego non permetterebbe di riconoscere gli errori e i modi che mi fecero sentire come mi fecero sentire. Quindi diventa molto più difficile, perché credo che nemmeno loro lo farebbero”.

Per quanto riguarda il passaggio del turno, Dani Alves, nonostante il secco 3-0 dello Stadium, si è sbilanciato, ma non molto: “Ora siamo sul 60% e 40%, sappiamo che qui le partite sono lunghe e dure. Dobbiamo cercare di fare goal, non accontentiamoci del risultato che abbiamo maturato all’andata. Possiamo fare male al Barcellona”.

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