Verdi-Torino, retroscena sull’addio

L’ambientamento di Simone Verdi al Napoli, destinazione che l’attaccante aveva clamorosamente rifiutato a gennaio, salvo cambiare idea in estate, prosegue a rilento. Del resto l’attacco di Ancelotti è pieno di stelle e trovare spazio non è facile.

Quel che è certo è che oggi l’ex bolognese farebbe comodo, oltre che a Inzaghi, anche al Torino, dove ha giocato tra il 2011 e il gennaio 2013, contribuendo alla promozione in A sotto la gestione Ventura, ma trovando in generale poco spazio.

Dopo un passaggio alla Juve Stabia Verdi, che i granata avevano acquistato dal Milan, andò all’Empoli, dove cominciò a imporsi. Un retroscena sull’addio al Toro arriva dall’ex compagno in granata Salvatore Masiello, intervenuto a ‘Radio Kiss Kiss Napoli’: “Verdi è un grande talento, che a Torino faceva la panchina con Ventura, per questo gli consigliavo di andare via perché per le sue qualità meritava spazio”.

Secondo Masiello a Napoli Verdi potrebbe non avere trovato il proprio habitat naturale: “Ha bisogno di giocare non dico sempre, ma spesso perché un giovane come lui, se resta a lungo in panchina, può perdere autostima”.

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