Urbano Cairo avvisa Mazzarri

Una coppia di attaccanti da Nazionale e la conferma di tutti i big, italiani e stranieri. Un mercato così i tifosi del Torino non lo vivevano da anni. Dopo un avvio in sordina, il presidente Cairo ha aperto i cordoni della borsa, rinforzando la rosa di Mazzarri in ogni reparto, al punto che gli unici problemi per il tecnico livornese sembrano essere quelli di abbondanza, anche se prima della fine di agosto uno tra Ljajic e Niang potrebbe essere ceduto.

Intervenendo a ‘Radio Sportiva’ alla vigilia del debutto contro la Roma, il presidente del Toro ha fatto il punto sulla movimentata estate granata, mandando anche un monito a Mazzarri: “Abbiamo chiuso in modo spettacolare un mercato che ci ha visti protagonisti fin dall’inizio. Non ho mai investito così tanto in una singola sessione, adesso è tempo di far fruttare bene gli investimenti fatti. Siamo con uno sbilancio negativo tra i 12 milioni entrati contro i 64 spesi. Tutte le operazioni sono state fatte seguendo le indicazioni del tecnico, credo che farà molto bene”.

L’obiettivo è quindi un posto tra le prime sei, ma Cairo non lo dice…: “Non è giusto sbandierare un traguardo preciso, mettere pressione sarebbe sbagliato, ma abbiamo voglia di disputare un campionato di qualità che faccia gioire i tifosi”. 

Cairo ha poi ribadito di non aver mai avuto contatti con il Napoli per Belotti, prima di dire la propria sul mancato rinvio dell’inizio del campionato per la tragedia di Genova: “Non ho mai parlato con De Lauretiis, oggi non avrei problemi a dirlo, ma non c’è stata alcun contatto. Lo stop al campionato? Quanto successo a Genova lascia senza parole, io ero per non giocare però non mi ha chiamato nessuno e i problemi non si risolvono decidendo di sospendere il campionato, serve una programmazione trasversale intercettando prima le situazioni di pericolo”. 

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