Torino, si lavora sulle uscite

I giocatori convocati per il ritiro del Torino a Bormio sono 28, ai quali devono essere aggiunti quattro elementi di ritorno dalle Nazionali e Meité e Bremer in dirittura d’arrivo.

Walter Mazzarri ha più volte ribadito di volere una rosa corta, nella quale tutti i gioctori si possano sentire egualmente motivati e avere la possibilità di dimostrare in campo il proprio valore, scongiurando eventuali malumori che deriverebbero dal mancato impiego.
Seguendo il diktat dell’ex tecnico dell’Inter, la lista dei partenti è consistente. Parigini e Boye sembrano essere i primi destinati a salutare Torino, con l’argentino che interessa a Parma ed Empoli, che potrebbe inserire l’attaccante come contropartita nell’affare Krunic. 

A centrocampo Valdifiori potrebbe cambiare aria: su di lui era forte il pressing della Spal nelle scorse settimane ma la trattativa sembra essersi areanta. Sempre in mezzo al campo Obi e Acquah non sembrano rientrare nei piani dell’allenatore.
In attacco il caso Niang potrebbe risolversi nelle prossime settimane, con diverse squadre francesi disposte a riportare in patria l’ex Milan che però dovranno scontrarsi con il Genoa che ha già dichiarato il proprio interesse per il giocatore.

Un altro nome che potrebbe partire è quello di Kevin Bonifazi. Con l’arrivo di Izzo e, presumibilmente, Bremer, i difensori in rosa salirebbero a cinque, troppi per Mazzarri che potrebbe spedire in prestito il prodotto del vivaio granata.

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