Simone Verdi svela i piani di Mazzarri

Dopo il primo allenamento con i nuovi compagni, Simone Verdi è stato presentato alla stampa come nuovo acquisto del Torino.

Al fianco dell’ex Napoli c’era un radioso Urbano Cairo che si è coccolato il proprio pupillo senza rinunciare a una frecciata all’ex ds Petrachi, che nel 2013 vendette Verdi dopo averlo acquistato in comproprietà dal Milan: “Abbiamo accontentato Mazzarri che dal primo giorno mi ha sempre chiesto Verdi, che è un mio pallino: quando lo rivendemmo al Milan ci rimasi male, oggi quella decisione mi è costata un po’”.

Poi, gli obiettivi della stagione: “Quando ci fu l’anniversario dei 70 anni da Superga dissi che mi sarebbe piaciuto fare come il presidente del Grande Torino, Ferruccio Novo, che non vendeva nessuno aggiungendo ogni anno uno o due giocatori e credo di averlo fatto. Adesso abbiamo un attacco molto qualitativo, con un buonissimo potenziale. Non mi piace dire quali sono i nostri obiettivi, voglio solo dire che dobbiamo confermare i risultati fatti nel girone di ritorno dello scorso anno e continuare quanto di buono stiamo facendo in campionato, come abbiamo fatto contro l’Atalanta, e in Coppa Italia. Vogliamo fare una stagione di livello”.

Verdi ha invece già svelato i piani tattici di Mazzarri: “È stata una trattativa molto lunga, a un certo punto ho pensato anche non potesse concretizzarsi. Ad esempio, quando mister Ancelotti negli ultimi tempi mi ha detto che non voleva più vendermi. Ma, nonostante questo, il presidente Cairo non ha mai mollato, ci ha creduto fino alla fine e se sono qui ora è merito suo. Devo ripagare i suoi sforzi. Arrivo in un attacco molto forte, Mazzarri mi ha già spiegato cosa vuole da me, giocare tra le linee nel 3-4-3. Il mister ha grandissime varietà di gioco”.
 

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