Scambio Higuain-Morata, la Juventus pronta a dire sì

Perché un affare di mercato si concretizzi, è noto, servono tre sì. Quello dei due club interessati e quello del giocatore, oltre che implicitamente dell’agente dello stesso, incaricato di accontentare il proprio assistito a livello economico.

Quando però di mezzo c’è un possibile “prestito su prestito”, la situazione cambia. Potrebbe essere questo il caso dello scambio pronto a infiammare il lungo gennaio di mercato del calcio italiano.

Scontento al Milan, Gonzalo Higuain potrebbe approdare al Chelsea, dove ritroverebbe il mentore Maurizio Sarri, con percorso inverso per Alvaro Morata, che a Londra è ugualmente poco impiegato e molto poco felice.

Un bel modo per rilanciare due campioni e pure per dare ossigeno alle casse del Milan, appesantite dai 9 milioni di ingaggio percepiti dal Pipita. Perché tutto vada in porto però servirà l’ultima parola della Juventus, che è proprietaria del cartellino di Higuain, ceduto in prestito ai rossoneri a fine luglio con diritto di riscatto fissato a 36 milioni.

Soldi che ai campioni d’Italia interesserebbe introitare, ma che il Milan potrebbe essere in difficoltà a versare dopo l’eliminazione dall’Europa League e la multa dell’Uefa per il mancato rispetto del Fair Play Finanziario. A Torino quindi il sì potrebbe arrivare molto presto, complice anche il fatto che il Chelsea non è concorrente in Champions.
 

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