Tornato a Roma insieme al proprio mentore Eusebio Di Francesco, che lo ha calcisticamente svezzato al Sassuolo, Lorenzo Pellegrini è già pronto per diventare un potenziale uomo-mercato, oltre che un punto fermo del nuovo ciclo della Nazionale. L’ex capitano della Primavera giallorossa ha trovato spazio con continuità e potrebbe partire senza che la società possa opporsi, essendo presente nel proprio contratto una clausola rescissoria da 28 milioni.
Le grandi d’Italia, Juventus in testa, ci pensano eccome, ma il giocatore non ha chiarito il dubbio all’indomani della gara contro gli stessi bianconeri: “Penso di aver sempre avuto le idee chiare. Una clausola rescissoria non vuol dire per forza che un giocatore debba cambiare squadra ogni anno. A fine stagione ci incontreremo con chi di dovere per fare il punto della situazione, ma io sono tranquill” ha detto Pellegrini a margine del ‘Premio Beppe Viola’ presso il Salone d’Onore del Coni, al Foro Italico.
“Ancora dobbiamo raggiungere il terzo posto, quindi ci concentriamo su questo adesso – ha aggiunto Pellegrini – Spazio per me nella Nazionale di Mancini? Lo spero, la Nazionale è sempre una cosa stupenda per ogni calciatore, è normale che un giovane come me speri di farne parte. Iniziamo questo percorso tutti insieme cercando di fare meglio per far tornare l’Italia dove merita”.
