Rivoluzione Milan: resta solo Bacca

Il Milan di Sinisa Mihajlovic esce ulteriormente ridimensionato dall’ultimo turno contro il Chievo. I rossoneri non sono andati oltre il pari con i clivensi e l’amaro sfogo del tecnico serbo a fine gara è emblematico dell’attuale momento della squadra. Il problema più recente sembra risiedere nella scarsa vena realizzativa dell’attacco rossonero. Nessuno degli attaccanti, a parte Carlos Bacca, pare dare sufficienti garanzie.
 
Ecco perché, in vista della prossima stagione, il reparto offensivo potrebbe essere nuovamente rivoluzionato.
 
Nessuno degli attaccanti è sicuro di restare: Balotelli non è riuscito nell’ennesimo tentativo di rilancio e nessuno dalle parti di Milanello ha voglia di dargli nuove possibilità. Luiz Adriano era in partenza a gennaio e a giugno sarà messo di nuovo sul mercato. Il Milan vorrebbe incassare almeno 7-8 milioni dalla sua cessione.
 
Niang è quello che attualmente ha più mercato: il francese piace ovunque, ma il club vorrebbe non ripetere l’errore commesso con El Shaarawy, che adesso fa volare la Roma.
 
Kevin Prince Boateng e Jeremy Menez avranno un destino analogo: il primo ha il contratto in scadenza nel prossimo giugno e non rinnoverà. Il francese, invece, potrebbe finire in Cina.
 
Resterebbe il solo Bacca, che ha tanto mercato ma è l’uomo attorno al quale si vuole costruire il nuovo Milan, quello del rilancio definitivo.
 

Articoli correlati