Ritorno all’Inter, parola a Icardi

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Mauro Icardi ha parlato del possibile ritorno all’Inter al termine della stagione: “Per quest’anno sono al Psg e il mio obiettivo è dare il massimo per questa maglia. Poi a fine campionato, verso maggio o giugno, vedremo cosa succederà. E’ ancora presto per dire qualcosa”.

Il suo posto a Milano l’ha preso Romelu Lukaku: “Mi pare abbia iniziato bene segnando subito un paio di gol. Poi anche lui si è infortunato e magari questo fatto ha sollevato le solite critiche, anche perché Lukaku rappresenta un grande investimento della società ed è stato fortemente voluto da Conte. Deve dimostrare di essere all’altezza delle aspettative ma non è facile per nessuno giocare in Italia. La serie A è il campionato più difensivo in Europa e magari ha bisogno di un po’ più di tempo per ambientarsi, ma è uno che ha già segnato molto in carriera. Di gol ne farà ancora. Capita a tutti di attraversare un momento meno brillante poi quando riparti, non ti fermi più”.

Con la sua nuova squadra l’argentino potrebbe incontrare i nerazzurri in Champions League: “Se succederà la vivrò nel migliore dei modi e se toccherà a me andare in campo, da professionista darò il massimo per difendere la mia nuova maglia. All’Inter però non posso che augurare sempre il meglio in ogni competizione, a Milano ho ancora tanti amici. I nerazzurri hanno un allenatore come Conte che vuole vincere e giocatori che vogliono altrettanto. Spetta a loro continuare il lavoro che abbiamo cercato di fare anche noi prima per ridurre il gap con la Juventus, che rimane comunque al top”.

Icardi ha poi voluto mandare un messaggio ai giornalisti italiani: “Alla pressione ci sono abituato ma credo che aiuti il fatto che finora abbiamo vinto quasi sempre, e quando vinci va tutto bene. In Italia invece si era creato un circolo vizioso in certi ambienti giornalistici dove si finiva sempre per parlare un po’ troppo di qualsiasi cosa mi riguardasse. Qui a Parigi non è così”.
 

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