Real bloccato: ora Morata può diventare un tesoro

Prima di fare valutazioni precise bisognerà aspettare qualche settimana, quando la Commissione d’Appello della Fifa valuterà il ricorso presentato da Real e Atletico Madrid, che hanno fatto domanda di sospensione contro il divieto di fare mercato in entrata per 2 anni, dovuto a operazioni illecite nell’acquisto di giocatori minorenni.

Intanto però la questione è arrivata sui tavoli delle grandi d’Europa, certo non disinteressate alla vicenda. In particolare per gli sviluppi che essa potrebbe avere per la società del presidente Florentino Perez.

Non sapendo infatti se la richiesta di sospensione del provvedimento verrà accettata, il Real potrebbe anche decidere di fare manbassa nelle prossime settimane. Il portiere del Manchester United De Gea, ad esempio, vecchio pallino estivo, potrebbe tornare un obiettivo immediato.

Non dovrebbe andare così per Alvaro Morata. Sull’attaccante spagnolo della Juventus, fresco di rinnovo fino al 2020 con aumento d’ingaggio, il Real vanta come noto il diritto di recompra, fissato a 30 milioni per il prossimo giugno e a 35 per l’estate 2017.

II quotidiano As ha subito rilanciato la possibilità che il giocatore rientri subito alla base, ma la clausola sarebbe valida solo a fine stagione e in ogni caso servirebbe il consenso del giocatore. Improbabile, quindi per un anno Morata sarebbe “bloccato” a Torino.

La dirigenza della Juventus potrebbe anzi chiedere di aumentare la cifra per il secondo anno, proprio a causa della decisione della Fifa, o magari di “comprare la recompra”, chiudendo subito la vicenda per assicurarsi il giocatore e, magari, rivenderlo in estate. Insomma, la situazione venutasi a creare potrebbe favorire il club bianconero.

Diversa la situazione per Pogba: qualora il Real non potesse fare mercato, Psg, Barcellona e Manchester United sarebbero comunque pronte a dare vita dopo l’Europeo a un’asta all’ultimo rilancio.

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